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    Covid, l’immunità di chi è stato positivo potrebbe durare per anni: lo studio

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 18 Nov. 2020 alle 08:58

    Covid, l’immunità di chi è stato positivo potrebbe durare per anni: lo studio

    L’immunità di chi è stato positivo al Covid-19 ed è guarito potrebbe durare anni, addirittura decenni: a stabilirlo uno studio, rilanciato anche sul sito del New York Times, ma che non è ancora stato pubblicato su nessuna rivista scientifica e quindi non dispone della valutazione da parte degli esperti. Nonostante ciò, riporta il quotidiano americano, si tratta del più lungo e completo studio mai condotto sulla memoria immunitaria del Coronavirus. Secondo l’analisi, la grande maggioranza dei guariti conserva cellule immunitarie a prevenire un nuovo contagio da Covid-19 anche otto mesi dopo l’infezione.

    Ciò, secondo gli scienziati, significa che le cellule immunitarie possano restare nell’organismo molto a lungo. “Questa memoria immunitaria dovrebbe permettere alla maggior parte delle persone di evitare forme gravi della malattia per molti anni”, ha dichiarato al New York Times la virologa Shane Crotty, coautrice dello studio. Allo stesso tempo, si evince che una piccola parte dei malati non sviluppa immunità a lungo termine: ciò spiegherebbe i casi di persone contagiatesi più volte negli ultimi mesi. Secondo gli scienziati, lo sviluppo dell’immunità dipende dalla quantità di virus a cui si è esposti. E, in ogni caso, questa variabilità sarà normalizzata con la somministrazione del nuovo vaccino. Gli scienziati hanno anche chiarito che le loro osservazioni non sono in contraddizione con altri studi che mostrano gli anticorpi contro il Covid sparire dopo pochi mesi. Gli anticorpi, infatti, prevengono nuove infezioni, ma il sistema immunitario dispone anche di altre armi (altre cellule) che memorizzano il virus e prevengono lo sviluppo di sintomi gravi.

    Il campione su cui è stato condotto lo studio è formato da 185 individui tra 19 e 81 anni di età guariti dal Covid-19. Nei loro campioni di sangue gli scienziati hanno individuato quattro componenti del sistema immunitario: anticorpi, linfociti B e due tipi di linfociti T. Mentre gli anticorpi e linfociti T sono diminuiti lievemente nel tempo, i linfociti B sono addirittura cresciuti di numero.

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