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    Coronavirus in Italia, ultime notizie. I contagi: +2.937 (ieri +2.107). Aumenta numero tamponi (oggi 34.455)

    Le ultime notizie dell'epidemia di Covid-19 in Italia

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 1 Apr. 2020 alle 06:37 Aggiornato il 1 Apr. 2020 alle 21:47

    Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – L’emergenza Coronavirus in Italia non si arresta, ma la comunità scientifica concorda sul fatto che siano proprio questi i giorni in cui la curva dell’epidemia ha raggiunto il “picco”, dopo il quale il numero di contagi dovrebbe iniziare a diminuire. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile, in Italia il bilancio è di 80.5727 contagiati, 13.155 morti e 16.847 guariti per un totale di 110.574 casi registrati. Qui le ultime notizie sul Coronavirus nel mondo. Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 1 aprile 2020, sul Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.

    Ore 21.45 – Crimi, nessun allentamento. Dpcm invariato – La circolare del Viminale “era molto precisa”. “Non fa altro che chiarire quali sono le situazioni di necessità. Il Dpcm è invariato. Fontana che dice che manterrà la rigidità ma voglio chiarire che in Lombardia la delibera è identica a quella del Dpcm nazionale. La circolare ha cercato di spiegare che per attività motoria si intende che si può portare con sé un bambino”. Lo ha detto il viceministro dell’Interno e Capo politico di M5s, Vito Crimi, a Tg2 Post. “Quindi – ha aggiunto – non solo jogging ma l’attività motoria per bambini piccoli, non la ‘passeggiata’. Vorrei vedere chi può sanzionare una mamma che vive da sola con un bambino piccolo che va a fare la spesa col figlio”.

    Ore 21.00 – Conte: “La stretta resta” – La stretta resta e non e’ ancora possibile determinare se dopo il 13 aprile si potra’ allentare la morsa. Giuseppe Conte firma il Dpcm che proroga le norme anti Coronavirus, chiede il rispetto delle regole (“c’e’ una sparuta minoranza che e’ irresponsabile”), chiarisce che non e’ stata autorizzato alcun passeggio con i bambini (ma un genitore potrà farsi accompagnare da un minore quando va a fare la spesa, da qui le proteste di Forza Italia e degli altri partiti del centrodestra) spiega che la fase 2, quella della “convivenza con il virus”, e la fase 3, “della ricostruzione”, arriveranno solo quando ci sarà l’ok degli scienziati. Insomma l’obiettivo e’ tenere “alta la guardia” altrimenti “pagheremmo costi altissimi”. Il premier sta giocando la sua (anche personale) partita contro “il nemico invisibile” su più tavoli. C’e’ il tavolo con le opposizioni, quello con la propria maggioranza e soprattutto quello in sede Ue.

    Ore 20,38 – Terminata la conferenza stampa di Conte – Durante la conferenza stampa trasmessa in diretta da Palazzo Chigi, il premier Conte ha confermato una proroga delle misure di contenimento fino al 13 aprile, e cioè fino a dopo Pasqua, e si è rammaricato per coloro che non potranno trascorrerla in famiglia. Il premier ha inoltre annunciato che non ci sarà, di qui a quella data, nessun allentamento delle misure, “se non sulla base di quanto ritenuto opportuno dagli esperti”. “Se iniziassimo ad allentare ora tutto sarebbe vano e pagheremmo un prezzo altissimo”, ha aggiunto Conte. Rispondendo alle domande dei cronisti, il premier ha detto di considerare “inadeguato” il fondo europeo salva stati, “a meno che non siano cambiate le regole sulla condizionalità”. Il primo ministro ha inoltre parlato del futuro che attende il Paese: nei prossimi mesi si attraverserà una fase due, in cui bisognerà “convivere con il virus”, e una fase tre, di “uscita” dall’emergenza. Qui l’intervento completo.

    Ore 20, 25Conte: “Prorogate misure fino al 13 aprile” – Il premier Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa la proroga delle misure fino al 13 aprile prossimo, come già anticipato dal ministro della Salute Roberto Speranza dopo la riunione di lunedì 30 marzo con il Comitato Tecnico Scientifico.

    Ore 20,22Intervento di Conte – Il premier Giuseppe Conte sta parlando in conferenza stampa. Qui la diretta

    Ore 20,03 – Anomymous: “Crash sito Inps non è merito nostro, avete fatto tutto da soli” – Caro Inps, vorremmo prenderci il merito di aver buttato giù il vostro sito web, ma la verità è che siete talmente incapaci che avete fatto tutto da soli, togliendoci il divertimento!”. Così Anonymous Italia smentisce su Twitter di aver avuto un ruolo nel crash informatico e negli attacchi hacker al sito dell’Inps.

    Ore 19,42 – Conte: “Non ha senso parlare di proroga misure fino al 3 maggio”- “Proroga fino al 3 maggio? Ipotesi non accreditata, in questo momento è presto. I nostri esperti aggiornano dati ogni giorno, fino al 20 aprile ci saranno elaborazioni”. Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 sul Nove. “Dire oggi ‘primi di maggio o fine di aprile’ non ha senso. Gli italiani devono sapere che il regime di restrizioni è necessario nel momento in cui vedremo possibilità di allentare questa morsa, saremo i primi a volerlo fare”.

    Sulle misure adottate fino a questo momento, il premier ha affermato: “Noi fino adesso abbiamo seguito linearità di criteri. Poi per carità, non sono infallibile, ma è la ragione per cui tornando indietro rifarei tutto insieme al ministro Speranza. Abbiamo detto che la priorità era salute dei cittadini, abbiamo detto che avremmo agito con trasparenza. Abbiamo detto che dovevamo avere le valutazioni di esperti e scienziati. Questo criterio ci ha portato a scegliere delle misure. In Europa siamo stati i primi a chiudere i voli per e da la Cina. Anche perché – continua il presidente del Consiglio dei ministri – la nostra compagnia bandiera non volava in Cina. Tornando indietro, con il ‘senno di poi sono piene le fosse’, non avevamo consapevolezza, non potevamo immaginare che si era sviluppato un focolaio a Codogno. Sarebbe bello avere una palla di vetro”, conclude Conte.

    Ore 19 – Conferenza stampa Conte alle 20,20 – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, terrà una conferenza stampa alle 20,20. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

    Ore 18,45 – Borrelli: “Pasquetta fuori? Assolutamente no” – Pasquetta fuori casa? “Assolutamente no, dobbiamo stare a casa e proseguire con le misure di precauzione”. Lo ha ribadito il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel briefing quotidiano con la stamp aper fare il punto sulla diffusione dell’epidemia da coronavirus in Italia. Il fatto che si registri qualche segnale che evidenzia un rallentamento del trend di crescita dei casi positivi e dei ricoveri non deve indurre – ha detto Borrelli – a modificare le abitudini derivanti dalle restrizioni in atto nel Paese

    Ore 18,22 – Le mascherine sbagliate donate ai medici di base, Borrelli: “Il carico era per la collettività”- durante la consueta conferenza stampa della Protezione Civile delle 18, il capo Angelo Borrelli ha chiarito: “Le mascherine andate per errore ai medici di base sono quelle donate all’Italia e convogliate attraverso l’ambasciata italiana in Cina. Era un carico destinato alla collettività, per errore andate ai medici di base. Riforniremo i medici di base con quelle adeguate”. (Qui la notizia).

    Ore 18 – Il bollettino della Protezione civile, scende il numero dei morti – Secondo quanto riferito dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa delle ore 18, in Italia ci sono 80.572 contagiati (ieri erano 77.635 contagiati, + 2.937), 13.155 morti (ieri erano 12.428 morti, + 727 ) e 16.847 guariti (ieri erano 15.729, +1.118) per un totale di 110.574 casi registrati. Il totale dei ricoverati con sintomi è di 28.403, mentre i pazienti in terapia intensiva sono attualmente 4.035. In isolamento domiciliare ci sono invece 48.134 persone. I tamponi effettuati oggi sono stati 34.455.

    Ore 16,10 – Fedriga: “In Friuli prolungherò divieto uscite” – “In Friuli Venezia Giulia c’è in vigore una ordinanza che scadrà al 3 aprile che ho intenzione di rinnovare alla scadenza che vieta l’uscita per passeggiate, jogging o quant’altro, in assoluto”. Lo ha garantito il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, commentando ai microfoni di Tagadà su La 7 l’ultima circolare del Viminale. “L’unica eccezione che c’è – ha aggiunto – è se un bambino o un adulto ha una certificazione medica che attesti la sua disabilità e quindi la necessità di uscire all’aria aperta”.  “Mi rendo ben conto – ha concluso Fedriga – dei sacrifici che chiediamo ai cittadini ma questi sacrifici premiano loro e anche gli altri”.

    Ore 15,39 – Ventiseienne si suicida a Milano: era stato licenziato a causa del calo delle vendite dovuto all’emergenza. (qui la notizia completa)

    Ore 15,05 – Messaggio di Mattarella agli italiani: “Periodo travagliato, lo supereremo assieme”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si rivolge agli italiani sul sito del Quirinale, rispondendo a tutti coloro che si sono rivolti a lui in questo “periodo travagliato”. Il Capo dello stato, in questo periodo di grave emergenza Covid-19 riceve quotidianamente numerosa corrispondenza, soprattutto via e-mail, da parte di singoli cittadini, di sindaci, di associazioni, nella quale si esprimono considerazioni, preoccupazioni, suggerimenti, proposte, rilievi critici. Sergio Mattarella “nell’impossibilità di rispondere personalmente a tutti coloro che a lui si rivolgono, li ringrazia molto ed esprime a ciascuno la sua personale vicinanza in questo periodo cosi travagliato della storia della nostra Repubblica, nella certezza che supereremo, assieme, questo difficile momento” (qui la notizia completa).

    Ore 14,50 – Governo valuta rinvio amministrative in autunno. Il governo sta valutando il rinvio delle elezioni regionali e amministrative a causa dell’emergenza Coronavirus. A dirlo è stato il premier Giuseppe Conte, nell’incontro con le opposizioni a Palazzo Chigi, secondo quanto appreso dall’Ansa. Il ministro Federico D’Incà ha poi aggiunto che il voto si terrà verosimilmente in autunno. Il referendum sul taglio parlamentari è già stato rinviato, ma non è ancora stata fissata una data.

    Ore 14,18 –  Conte a opposizione, problemi dovuti a attacchi hacker. Ai leader di opposizione, che hanno segnalato i problemi al sito dell’Inps, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso della riunione odierna, ha risposto sostenendo che i malfunzionamenti sono dovuti a attacchi di hacker. Lo riporta l’agenzia Agi.

    Ore 13,40 – Salvini, duro attacco a Inps e lavoratori in nero – I sussidi anche ai lavoratori in nero? “Loro, teoricamente, sono al di fuori della legge. Noi non conosciamo i lavoratori in nero, visto che non esistono sulla carta. E’ chiaro che un contributo di sussistenza va dato a tutti i cittadini italiani, soprattutto a quelli che hanno famiglia e figli. Chi ha pagato le tasse, penso ai commercianti, penso agli artigiani, ai precari, ovviamente dal mio punto di vista ha la precedenza su tutti quanti”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in diretta a 7Gold. Poco dopo, su Facebook, il segretario del Carroccio ne ha anche per l’Inps, il cui sito da stamattina è in tilt a causa dell’eccesso di richieste del bonus di 600 euro: “Ci sono milioni di lavoratori nell’incertezza, segnalarlo non significa alimentare le tensioni – ha detto Salvini – ma cercare di aiutare a risolverlo. Era prevedibile che migliaia di italiani oggi andassero sul portale perché molti non hanno un euro di stipendio. Immaginavamo che la seconda potenza economica d’Europa dovesse essere pronta per fronteggiare questa emergenza, evidentemente così non è stato”.

    Ore 13,00 – La nota del Viminale sugli spostamenti consentiti – Dopo le polemiche con le regioni Lombardia e Campania per la circolare inviata ai prefetti in cui di fatto si autorizzavano le passeggiate genitore-figli, arriva la precisazione del ministero dell’Interno che ribadisce che “le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano”. “Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute” si legge ancora nella nota diramata dal Viminale.

    Ore 12,30 – Inps: “Troppe richieste, scaglionare domande” – Il sito dell’Inps da ore è in tilt a causa delle troppe domande dei lavoratori autonomi per accedere al bonus di 600 euro. Inoltre, alcuni utenti lamentano il fatto che entrando nella pagina dedicata del sito, inserendo i propri dati, vengono indirizzati a un’altra pagina in cui figurano altri nominativi. Luca Gnecchi, vicepresidente dell’Istituto di previdenza, ha commentato l’episodio: “È gravissimo, ma è successo per cinque minuti e nel momento in cui si usciva dalla situazione di accesso. Faremo comunque delle verifiche”. In seguito al disguido tecnico, l’Inps ha invitato a scaglionare le domande a causa delle troppe richieste. “Nessuno rimarrà senza bonus, non c’è bisogno di precipitarsi a inviare le domande tutte nel primo giorno” ha puntualizzato Gnecchi.

    Ore 11,00 – Conte: “Ritorno alla normalità graduale e in sicurezza” – “Il comitato tecnico scientifico ci invita a non abbassare la guardia. Dobbiamo programmare un ritorno alla normalità che deve essere fatto con gradualità e deve consentire a tutti, in prospettiva, di tornare a lavorare in sicurezza. Valorizzeremo ulteriormente i protocolli di sicurezza. Questo è il nostro impegno”: queste le parole del premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro con i partiti dell’opposizione che si è tenuto a Palazzo Chigi.

    Ore 10.45 – Conte: “Subito decreto per liquidità imprese” – Il governo sta lavorando a un decreto per garantire liquidità alle imprese, colpite dalla chiusure disposte per l’emergenza Coronavirus. “Siamo al  lavoro per anticipare in un decreto legge, da adottare subito, le misure più urgenti per dare liquidità alle imprese. Avvertiamo l’urgenza di intervenire il prima possibile” ha spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al termine dell’incontro con i partiti dell’opposizione.

    Ore 10,00 – Fontana e De Luca: “Circolare Viminale? Vale la nostra ordinanza” – Non si placa la polemica sulla circolare inviata ai prefetti con la quale il Viminale ha autorizzato di fatto le passeggiate genitore-figli. Interpellato sull’argomento, il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato che “non cambierà nulla di quello che c’è nella mia ordinanza” e “che “Se non c’è una motivazione valida e non si è distanziati” i genitori sorpresi al di fuori delle proprie abitazioni potrebbero essere multati per inosservanza delle disposizioni regionali. Un concetto che precedentemente era stato ribadito anche su Facebook dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, il quale aveva scritto: “Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale. Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging”.

    Ore 9,30 – Speranza conferma restrizioni fino al 13 aprile – Nel corso dell’informativa in Senato, il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato tutte le misure restrittive anti Coronavirus fino al 13 aprile. Speranza, inoltre, ha detto di non “cedere ai facili ottimismi”. “Non dobbiamo commettere errori adesso, c’è il rischio di compromettere i sacrifici che stiamo facendo, non dobbiamo confondere i primi segnali positivi come un segnale di cessato allarme”. “Gli esperti dicono – ha continuato Speranza – che siamo sulla strada giusta e che le misure drastiche iniziano a dare risultati. Ma sarebbe un errore imperdonabile  scambiare questo primo risultato per una sconfitta definitiva del Covid-19”. Nel confermare le misure restrittive fino a Pasquetta, poi, il ministro ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è non moltiplicare il numero dei positivi, ridurre i decessi ed evitare che il nostro sistema sanitario nazionale venga colpito da un ulteriore tsunami”.

    Ore 8,30 – Scontro Viminale-Regioni per le passeggiate con i figli – È scontro tra le Regioni e il Viminale dopo la circolare inviata ai prefetti che sostanzialmente autorizza le passeggiate dei bambini purché si tengano nei pressi della propria abitazione. Una comunicazione che non è piaciuta a Giulio Gallera e Vincenzo De Luca, rispettivamente assessore della regione Lombardia e governatore della Campania, che hanno parlato di “messaggio irresponsabile”. Leggi la notizia.

    Ore 8,00 – Lamorgese: “Spero che quest’estate andremo in vacanza” – Mostra ottimismo il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che, nel corso del programma Dimartedì, del quale è stata ospite, ha dichiarato “Mi sembra che la situazione sia abbastanza stabile rispetto ai giorni scorsi, ciò ci fa bene sperare per i prossimi giorni. Spero che quest’estate potremo andare in vacanza”. Leggi la notizia.

    Ore o7.30 – Rezza (Iss): “Contagio zero a maggio? Troppo ottimistico” –  “Contagio zero entro i primi di maggio? Mi sembra troppo ottimistico”. Lo afferma ai microfoni dei “Lunatici” su Rai Radio 2 Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità. “Questa ipotesi – spiega – è il risultato di un modello che per quanto possa essere serio non so se tiene conto del fatto che il virus potrebbe continuare a circolare nei nostri paesi con focolai epidemici che scoppierebbero di volta in volta. Sarebbe bello arrivare a casi zero, ma non credo che questo sia uno scenario plausibile”. Sul motivo della letalità maggiore del Coronavirus in Italia e in Lombardia rispetto ad altre zone, l’infettivologo esclude il fattore inquinamento atmosferico. “La verità – osserva – è che noi abbiamo una popolazione molto anziana con tante patologie di base, per cui purtroppo va più facilmente incontro ad un esito in fausto. Poi certamente gli ospedali sono sotto stress, soprattutto in Lombardia, ed è naturale che non tutti possono andare in ospedale in tempi rapidi e questo può comportare un ulteriore aumento del tasso di letalità. Ma la Lombardia ha un sistema ospedaliero molto forte, e gli operatori sanitari hanno fatto un grande sforzo per assicurare al maggior numero di persone la migliore assistenza”.

    Ci sono studi secondo i quali ci sarebbero dieci milioni di persone immuni in Italia. “Questa è una cosa che nessuno sa”, afferma Giovanni Rezza. “Addirittura uno studio dell’Imperial College – sottolinea Rezza – che io pensavo fossero dei matematici piuttosto seri, stimano circa dieci milioni di persone immuni in Italia. Non so come escano fuori questi numeri. Anche i modelli possono sbagliare. Pensare che il dieci percento della popolazione italiana si sia già infettata è veramente improbabile. Io dico magari. Vorrebbe dire che moltissima gente si è infettata senza saperlo – conclude l’esperto – e quindi per il virus la vita diventerebbe più dura. Io non credo però che le cose stiano così e solo gli studi di sieroprevalenza ben fatti potrebbero dirci la verità”.

    Ore 6,00 – Il governo pensa a una riapertura scaglionata per regioni – Mentre è ormai certo che le misure restrittive continueranno fino al 18 aprile, il governo ragiona sul post lockdown. Diverse le ipotesi in campo, da una riapertura graduale delle attività all’idea, l’ultima in ordine di grado, di “riaprire l’Italia” scaglionando le regioni. Secondo La Repubblica, infatti, un piano vero e proprio ancora non c’è. Tuttavia, a Palazzo Chigi si sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di valutare regione per regione dal momento che l’azzeramento dei casi di Coronavirus dovrebbe variare, secondo i calcoli effettuati dagli esperti, da regione a regione. Tra la prima regione che dovrebbe registrare 0 casi, il Trentino Alto Adige il cui azzeramento dei contagi è previsto il 6 aprile, e l’ultima, la Toscana il 5 maggio, c’è un mese di differenza: ecco perché prende piede nell’esecutivo l’idea di scaglionare le aperture. Restano comunque ancora diversi nodi da sciogliere: dalla riapertura dei parchi pubblici ad esempio, a quella dei negozi, come parrucchieri o centri estetici, che non sono in grado di assicurare la distanza minima di sicurezza. Senza considerare l’accesso ai trasporti pubblici per cui si ipotizza un accesso limitato con addetti alla sicurezza che vigilino sulla distanza di almeno un metro da mantenere tra le persone.

    CORONAVIRUS ITALIA, COSA È SUCCESSO IERI:

    Ore 21,30 – Conte a Merkel: “Stiamo scrivendo una pagina di storia” – “Con Angela Merkel abbiamo espresso visioni diverse. Ai cittadini tedeschi voglio dire: noi qui non stiamo scrivendo una pagina di un manuale di economia, stiamo scrivendo una pagina di un libro di storia. Si tratta di una sfida epocale con un impatto devastante sui nostri sistema sanitari, economici e sociali. L’Europa deve dimostrare se è una casa comune per i cittadini europei, che può dare una risposta all’altezza dei suoi compiti”, lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla tv tedesca Ard, rispondendo a una domanda su Angela Merkel, che avrebbe suggerito al premier di non criticare il Mes perché “gli Eurobond potrebbero non arrivare mai”.

    Sul Mes Conte ha proseguito: “Io rispetto le opinioni di Angela Merkel, con cui ho ottimi rapporti. Ma oggi non stiamo parlando di uno choc asimmetrico. Come si può di fronte ad una sfida epocale, pensare a strumenti con regole vecchie e superate, che varrebbero solo per singoli Stati? L’Italia ha sempre pagato i suoi debiti e continuerà a pagarli. È vero che avemmo tensioni finanziarie dopo il 2008-2009. Ma dal 2011 l’Italia ha sempre avuto l’avanzo primario positivo e il Pil è sempre aumentato in media più dell’1,5 per cento”.

    Ore 20,58 – Aiuti alimentari, 15.026 iscritti a Comune di Palermo – Sono 15.026 le domande di accesso al sistema di aiuti alimentari del Comune di Palermo. Da stasera a lunedì sarà quindi chiusa la possibilità di iscriversi al fine di avviare i controlli su questo primo corposo gruppo di richieste ed avviare già nei prossimi giorni i primi interventi. Lo riferisce una nota dell’ente.

    Ore 20,39 – Consulta, la presidente Marta Cartabia positiva al test per il Coronavirus – La presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia, dopo alcuni sintomi, è stata sottoposta al test del Coronavirus ed è risultata positiva. Lo comunica l’ufficio stampa di Palazzo della Consulta, spiegando che, al momento, la presidente “gode di buone condizioni generali e si trova in isolamento presso la sua abitazione di Milano”, da dove continuerà a seguire i lavori e l’attività della Corte costituzionale, secondo la programmazione prevista, attraverso i sistemi telematici già predisposti.

    Ore 20,16 – In Calabria si dimette il capo della Protezione Civile – Acque agitate all’interno della Protezione Civile calabrese dopo le polemiche suscitate dal suo capo Domenico Pallaria per le dichiarazioni fatte durante un’intervista alla trasmissione di Rai 3 Report. Il capo protezione Civile Calabria aveva infatti ammesso di non sapere cosa fosse un ventilatore polmonare, strumento indispensabile per la cura in terapia intensiva dei pazienti più gravi affetti dal Coronavirus.Parole che hanno suscitato dure reazioni dal mondo della politica e non solo, portando Pallaria a presentare una lettera di dimissioni fatta recapitare alla presidente della Regione Calabria Jole Santelli. (Qui la notizia)

    Ore 19,27 – Fratoianni: “Interrogazione parlamentare su clinica privata Sant’Antonino di Piacenza” – “Su questa vicenda sui cui la giornalista Selvaggia Lucarelli ha scritto su TPI e Fatto Quotidiano, di cui ha parlato la trasmissione Report e altri organi di informazione, presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute perché si attivi un’ispezione ministeriale in quella clinica e al ministro della Giustizia affinché la magistratura faccia chiarezza fino in fondo”, assicura il deputato di Leu. “Serve la massima trasparenza – conclude Fratoianni – perché eventuali ambiguità, furbizie, comportamenti irresponsabili non possono essere ammessi in una democrazione in questo periodo terribile”. (Qui la notizia)

    Ore 19,10 – Caso positivo al Cpr di Gradisca. Magi (+Europa): “Stop a ingressi nei centri per rimpatri” – Un cittadino africano trasferito nel Cpr di Gradisca d’Isonzo dopo aver finito di scontare la pena in Lombardia nei giorni scorsi è risultato positivo al Coronavirus. Ora il deputato Riccardo Magi chiede di fermare i nuovi ingressi nei centri a causa dell’emergenza Covid-19. IL VIDEO (ATTENZIONE IMMAGINI FORTI)

    Ore 18,26 – Nuova circolare del Viminale: sì a camminata genitore-figli – È “da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”. Lo prevede una nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti per “chiarimenti” sui divieti di assembramento e spostamenti. E “l’attività motoria generalmente consentita”, precisa il testo, “non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”. Possibile invece camminare “in prossimità della propria abitazione”. (Qui la notizia)

    Ore 18 – Il bollettino della Protezione civile, ancora alto il numero dei morti – Secondo quanto riferito dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa delle ore 18, in Italia ci sono 77.635 contagiati (ieri erano 75.528 contagiati, +2.107), 12.428 morti (ieri erano 11.591 morti, +837) e 15.729 guariti (ieri erano 14.620, +1.109 ) per un totale di 105.792 casi registrati. Il totale dei ricoverati con sintomi è di 28.192, mentre i pazienti in terapia intensiva sono attualmente 4.023. In isolamento domiciliare ci sono invece 45.420 persone. I tamponi effettuati oggi sono stati 29.609.

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