Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Chiara Ferragni, la procura di Milano apre un’inchiesta sul pandoro Balocco

Immagine di copertina

Chiara Ferragni, la procura di Milano apre un’inchiesta sul pandoro Balocco

Il caso Balocco-Ferragni finisce in procura. I pm di Milano hanno aperto un’inchiesta sulla promozione del pandoro con il marchio dell’influencer, già sanzionata dall’Antirust.

Il fascicolo, senza ipotesi di reato né indagati, è stato affidato al pool antitruffe, dopo l’esposto depositato dalle associazioni dei consumatori Codacons e Assourt in ben 104 procure italiane. Nelle prossime settimane potrebbero quindi sorgere questioni di competenza territoriale. L’inchiesta potrebbe finire in Piemonte, visto che l’azienda dolciaria specializzata nella produzione di dolci ha sede a Fossano, nel cuneese.

Il caso, sollevato da Selvaggia Lucarelli, riguarda la promozione di un pandoro griffato Chiara Ferragni. Secondo l’Antitrust, le suddette riconducibili all’influencer e Balocco “hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro ‘griffato’ Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino” mentre “la donazione, di 50 mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima”. Per l’iniziativa, ricorda l’Autorità garante della concorrenza e del mercato “le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro”.

Secondo il Codacons, i clienti che hanno acquistato il pandoro a un prezzo di circa 9 euro hanno diritto a chiedere la restituzione dei soldi versati, “considerato che l’acquisto è stato realizzato sulla base di informazioni ingannevoli legate alla destinazione dei proventi delle vendite”.

La campagna è già costata all’influencer una multa dell’Antitrust. Al momento non risultano esposti sulla vendita delle uova di Pasqua benefiche, sempre sponsorizzate dall’influencer.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il saluto dei banditi prima di rapinare un supermercato: "Buonasera a tutti"
Cronaca / Famiglia nel bosco, i giudici: “Verificare lo stato psichico dei genitori”
Cronaca / Fabrizio Corona in procura per il caso Signorini: “Ho fatto i nomi, sul suo cellulare c’è Sodoma e Gomorra”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il saluto dei banditi prima di rapinare un supermercato: "Buonasera a tutti"
Cronaca / Famiglia nel bosco, i giudici: “Verificare lo stato psichico dei genitori”
Cronaca / Fabrizio Corona in procura per il caso Signorini: “Ho fatto i nomi, sul suo cellulare c’è Sodoma e Gomorra”
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Cronaca / FS, Puglia: in mostra a Bari Centrale l’installazione di “Pensiero Binario”
Cronaca / Caso Signorini, Fabrizio Corona indagato per revenge porn
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino superati per la prima volta i 50 milioni di passeggeri in un anno
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”