Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La palazzina non ha il citofono, chiama il 118 ma non riesce a farsi soccorrere: trovato morto dentro casa

Immagine di copertina

Ha cominciato a sentirsi male mentre era da solo in casa, quindi ha chiamato il 118 avvertendo i sanitari:  “Ho l’affanno, non riesco a respirare”.

Il centralino ha inviato subito un’ambulanza sul posto, al civico 48 di via Rispoli a Castellammare di Stabia, ma gli operatori sanitari non sono riusciti ad intervenire perché nella palazzina in cui abitava l’uomo non c’era il citofono. Sergio Aiello è morto così, a 51 anni.

I medici hanno provato a contattare Aiello al telefono, e hanno chiamato a voce dalla strada, invano. Aveva lasciato la porta aperta per consentire l’accesso alla sua abitazione, ma da quella porta è entrata soltanto sua sorella, la mattina dopo, trovandolo morto nel bagno.

La famiglia ha sporto denuncia alla polizia di Castellammare. La procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo d’indagine e disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo.

La cugina lo ha ricordato con un tweet: “Ti senti male durante la notte, riesci a chiamare il 118. Arrivano, bussano. Nessuna risposta. Vanno via. Tua sorella accorre a bussarti perché non rispondi a telefono e ti trova senza vita. Ciao amatissimo cugino mio, siamo attoniti. Perdonaci tutti”.

Un altro familiare lo ricorda sui social: “Da lontano… certe telefonate per avvisarti di un qualcosa di irreparabile, non poterti muovere o fare qualcosa. Quante domande senza risposta: se avessi saputo, se fossi stato lì, se, se… Non ci sei più ma dentro di ognuno di noi lasci un vuoto incolmabile. Perciò io dico: amatevi, non restate soli, parlate, confidatevi, non sprecate tempo. Basta un attimo… ciao Sergio, non dovevi proprio farlo”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva