Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Quasi mille euro per un volo andata e ritorno in Sicilia nelle feste natalizie, l’Antitrust apre un’istruttoria

Immagine di copertina

Nel periodo delle feste natalizie un volo andata e ritorno Palermo-Roma arriva a costare mille euro, più di quanti ce ne vorrebbero nello stesso giorno per andare e tornare da New York: un caro prezzi non nuovo per il rientro in Sicilia dei fuorisede, che quest’anno però ha visto la discesa in campo dell’Antitrust, invocata dal governatore Renato Schifani.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle principali compagnie aeree, tra le quali Ryanair, Wizz Air, EasyJet e Ita, per capire se ci sia stata una distorsione della concorrenza con l’aumento dei prezzi dei biglietti sulle rotte tra le maggiori città italiane del centro-nord e la Sicilia.

Anche il Codacons, lo scorso 13 dicembre, aveva dato input all’Autorità di agire, ritenendo che gli aumenti “risulterebbero particolarmente gravi, soprattutto nell’attuale fase di crisi, di difficoltà per i consumatori e di riduzione del potere d’acquisto”.

“Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani deve trovare una risposta, immediata ed efficace”, ha detto il presidente della Regione Sicilia Schifani, che ha chiesto anche “maggiore attenzione” al governo.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha raccolto la sollecitazione facendosi “parte attiva” condividendo quanto segnalato “sul caro voli che limita il diritto alla mobilità, frena lo sviluppo turistico, aggrava i costi per le imprese e comunque alimenta anch’esso la spirale inflazionistica”.

E aggiunge: “Ci vuole ragionevolezza soprattutto da parte di un vettore a capitale pubblico in via di privatizzazione”. Il riferimento è alla compagnia Ita, che per Schifani sarebbe “impegnata in una sorta di cartello con Ryanair sulla rotta Palermo-Roma”  in quanto unici vettori ad operare su quel percorso.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Cronaca / Piatti sporchi, mozziconi di sigaretta e disordine: la mansarda dove Tatiana Tramacere si è nascosta
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos saranno indagati: ecco che cosa rischiano