Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Caro energia, la proposta dei presidi: “Il sabato in Dad”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Un giorno alla settimana in Dad per tutti gli studenti in modo da tenere chiusi riscaldamenti e attrezzature varie degli istituti scolastici, risparmiando su bolletta di luce e gas. Così, secondo Antonello Giannelli, capo del più grande sindacato dei presidi italiani (Anp), la Scuola potrebbe contribuire a combattere la crisi energetica che incombe sull’Italia per questo inverno.

“Non si può diminuire il tempo di scuola. Se però c’è un’emergenza nazionale – spiega Giannelli a Il Corriere della Sera – il governo e il Parlamento potrebbero imporre una soluzione temporanea a tutte le scuole”. A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, il dibattito sulle strategie da adottare nelle scuole per risparmiare e contribuire a ridurre i costi dell’emergenza nazionale si fa sempre più accesso. Tra le proposte avanzate, mentre sembra esserci sostanziale accordo sulla necessità di abbassare di qualche grado il termostato, ancora non è stato stabilito come rimodulare gli orari scolastici.

L’opzione proposta da Giannelli prevederebbe un orario invariato durante la settimana, ma il sabato rigorosamente in dad, almeno per i mesi più freddi. Questa soluzione potrebbe, secondo il preside, risolvere molte complessità. Ci sono infatti diverse scuole che hanno già proposto di chiudere il sabato, distribuendo le ore di lezioni nel resto della settimana. Ma questa modalità potrebbe non essere l’ideale in tutte le scuole: per chi, ad esempio, come gli studenti degli istituti tecnici, ha già un orario da 32 ore settimanali, quest’opzione implicherebbe giornate da 6 o 7 ore.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann
Cronaca / L'ultimo messaggio del killer di Rexal Ford prima della fuga: "Mia moglie mi ha lasciato"
Cronaca / Perugia, quattordicenne si tuffa in un lago artificiale e muore
Cronaca / Delitto di Garlasco, il legale di Sempio: “Il concorso nell’omicidio è un escamotage per accusare Andrea”
Cronaca / L'ultimo mistero di Rexal Ford, il killer di Villa Pamphili: "Non è un clochard"
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione
Cronaca / Arrestato il killer di Villa Pamphili: era scappato in Grecia
Cronaca / L'ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi: "La vidi salire su un’auto nera"