Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Foto modificate sui social con insulti per offendere prof e compagni: sospesi 300 studenti di una scuola media

Immagine di copertina
Immagine di archivio. Credit: ANSA/FRANCO SILVI

Trecento studenti (dodici classi dalla Prima alla Terza) di una scuola media di Caraglio (Cuneo), sono stati sospesi oggi, giovedì 10 giugno, alla vigilia dell’ultima campanella prima delle vacanze estive per aver scattato foto di nascosto a professori e compagni, per poi postarle sui social modificate e accompagnate da commenti offensivi, allusioni sessuali e insulti.

La decisione è stata presa a maggioranza dal Collegio docenti dell’istituto comprensivo Riberi. In una lettera alle famiglie, la dirigente scolastica, Raffaella Curetti, spiega: “Un’intensa attività di immagini scattate durante la Dad o a scuola, di nascosto, a insegnanti e compagni, modificate a scopi denigratori e sovente accompagnate da parolacce, insulti, pesanti allusioni sessuali, fatte circolare nei gruppi dei ragazzi. Alcuni hanno ammesso le loro responsabilità, i più hanno negato. Moltissimi hanno riconosciuto di aver visto le immagini, chi sul proprio telefonino, chi su quello di compagni e amici”.

E continua: “La cosa che ci amareggia di più, è che nessuno ha ritenuto di fermare questa catena, segnalando la cosa ai genitori o agli insegnanti. Abbiamo sempre cercato di spiegare ai ragazzi i rischi dei social e della rete, mettendoli in guardia anche rispetto alle regole e alle conseguenze di eventuali iniziative condivise, come la diffusione di immagini di altri”.

Ricorda il regolamento del Parlamento europeo, che indica a 16 anni l’età minima per dare il proprio consenso digitale, cioè iscriversi a un social. La legge europea consente ai singoli Stati di abbassare la soglia anagrafica. “Ma mai sotto i 13 anni – precisa la dirigente Curetti -. L’Italia ha posto l’età per il consenso a 14 anni. Questo vuol dire che un ragazzo può iscriversi a Whatsapp, Tik Tok, Instagram solo se ha almeno 14 anni. Sotto i 14 anni deve essere registrato il consenso dei genitori. Che ne hanno anche la piena responsabilità”. E avverte: “Alcune immagini circolate e diffuse in modo molto ampio sono altamente offensive e i genitori degli alunni interessati, o i docenti, faranno le loro valutazioni se procedere anche in altre sedi“.

La dirigente scolastica lancia un richiamo alla “profonda riflessione interna” del Collegio docenti, che ha condiviso “l’amarezza per la superficialità e la mancanza di rispetto manifestata dai ragazzi, verso compagni e insegnanti. E ha concordato sul fatto che occorra dare un segnale netto, chiaro. Ai social si accede se si ha l’età (o sotto la responsabilità genitoriale), ma più che mai va fatto responsabilmente e nel rispetto totale delle regole. Cosa che purtroppo non è accaduta. Tali comportamenti non possono essere tollerati, soprattutto in una comunità improntata sulla formazione dei ragazzi”.

E annuncia: “In sede di scrutinio, i consigli di classe attiveranno altri interventi, condivisi in sede collegiale, relativamente alle valutazioni del comportamento e di educazione civica, che è materia trasversale di competenza di tutto il consiglio di classe”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Parata 2 giugno 2024 a Roma: tutto quello che c’è da sapere
Cronaca / Stuprata in un locale sui Navigli a Milano, la sua azienda la licenzia: “Non sei più efficiente”
Cronaca / Perché le Frecce Tricolori sorvolano Roma oggi, 1 giugno 2024? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Parata 2 giugno 2024 a Roma: tutto quello che c’è da sapere
Cronaca / Stuprata in un locale sui Navigli a Milano, la sua azienda la licenzia: “Non sei più efficiente”
Cronaca / Perché le Frecce Tricolori sorvolano Roma oggi, 1 giugno 2024? Il motivo
Cronaca / Friuli, tre giovani dispersi nel fiume Natisone: continuano le ricerche
Cronaca / Test farlocchi e corsi impossibili da migliaia di euro: la lettera-sfogo dei docenti che aspirano a una cattedra
Cronaca / John Elkann: “Fin da piccoli io e i miei fratelli abbiamo subito violenze fisiche e psicologiche da nostra madre”
Cronaca / Le botte, il nuovo compagno e il figlio di 3 anni: cosa sappiamo del femminicidio di Giada Zanola
Cronaca / Arrestata in Pakistan la madre di Saman Abbas
Cronaca / Incidente durante un’esercitazione: muoiono tre finanzieri del Soccorso alpino
Cronaca / Neonato trovato morto abbandonato sugli scogli, arrestata la nonna: lo ha soffocato