Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Cagliari, curava i pazienti oncologici con gli ultrasuoni: dottoressa condannata all’ergastolo

Immagine di copertina

Cagliari, curava pazienti oncologici con ultrasuoni: condannata all’ergastolo

Alba Veronica Puddu, dottoressa di Tertenia, in Ogliastra, è stata giudicata colpevole dalla Corte di Assise di Cagliari per la morte di tre pazienti oncologici: Fiorenzo Fiorini, Franco Garau e Davide Spanu. La sentenza è arrivata ieri: ergastolo per omicidio volontario, circonvenzione di incapace e truffa. Lo riporta Repubblica.

La dottoressa ha curato per mesi i tre pazienti con gli ultrasuoni, per 90 euro a seduta, approfittando della loro condizione. Alba Veronica Puddu è stata radiata dall’Ordine dei medici, ma per i suoi avvocati la sentenza è troppo severa. Secondo le parti civili, invece, Puddu avrebbe convinto i tre pazienti ad abbandonare le cure tradizionali, per affidarsi a quelle che lei proponeva, che ne avrebbero accelerato la morte.

Fiorenzo Fiorini aveva 56 anni, gli era stato diagnosticato un melanoma infiltrante di quarto grado. È deceduto a settembre 2017, nell’appartamento che Puddu affittava ai pazienti. Al suo capezzale c’era la compagna, con la quale Fiorini aveva un bambino di appena un anno. Qualche mese prima aveva conosciuto la Puddu, che gli aveva parlato delle sue cure miracolose.

Fiorini decide di affidarsi a quelle cure, che gli sono state fatali nel giro di sette mesi. In aula, riporta Repubblica, i medici hanno affermato che Fiorini avrebbe potuto avere altri due anni di vita, se non avesse deciso di interrompere le cure tradizionali come gli disse di fare la dottoressa Puddu.

Davide Spanu, invece, di anni ne aveva 39. Aveva un tumore all’intestino e metastasi al fegato, la diagnosi arriva nel 2016. Morirà il 6 settembre 2017, dopo essersi sottoposto per 15 giorni alle cure con ultrasuoni della dottoressa Puddu. Il cognato ha raccontato alla Corte che prima di interrompere le cure tradizionali, Spanu aveva avuto qualche beneficio. In un’intervista alle Iene nel 2017, Puddu ha dichiarato: “Sarebbe morto lo stesso”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"