Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Ostia, nuovo omaggio a Pier Paolo Pasolini: il suo mezzo busto ora “osserva chi arriva e chi va via” dal Lido della capitale

Immagine di copertina

L'effige è comparsa alle 6 di mattina del 2 novembre su una delle colonne all'ingresso della Via del Mare: 44 anni fa il suo brutale assassinio ancora senza colpevoli

Ostia, busto di Pasolini sulla via del Mare: il nuovo omaggio all’artista brutalmente ucciso il 2 novembre del 1975

“Non toccatelo, rappresenta la nostra memoria”. Questo l’appello di Territorio Narrante, collettivo attivo nella zona Sud di Roma, che nella prima mattina del 2 novembre 2019 si è occupato di installare un busto raffigurante Pier Paolo Pasolini sulle colonne all’ingresso della Via del Mare, a Ostia. Proprio in quella Ostia dove, il 2 novembre 1975, moriva assassinato il celebre scrittore, poeta e regista.

A omaggiarlo con questa effige, che dalle 6 di questa mattina osserva il Lido della capitale, lo street artist Antonio Belli, il quale ha realizzato la scultura che è poi stata posizionata appositamente sulla colonna rappresentante uno dei lasciti del Ventennio fascista. “Il pensiero libero che troneggia su uno dei simboli del fascismo”, ha spiegato il collettivo, il quale ha scelto le 6 di mattina per posizionare il busto non a caso: era questo l’orario in cui il corpo straziato dell’artista bolognese era stato ritrovato quel triste giorno di ormai 44 anni fa.

Il post sulla pagina Facebook del collettivo Territorio Narrante

“Pier Paolo è lì, andatelo a vedere, non toccate però quel busto che osserva chi arriva e chi va via da Ostia: sembra indicarci la strada, vuole ricordarci che una terra non raccontata è una terra che non esiste. La memoria di Pasolini è la nostra memoria, è la memoria delle periferie e della terra, un terra mai nominata ma che, raccontata, continua a esistere”. Questo il messaggio di Territorio Narrante alla cittadinanza di Ostia, quartiere – difficile – della periferia Sud di Roma.

“Pier Paolo Pasolini è il poeta cui vogliamo dare definitiva cittadinanza nella nostra terra – raccontano sempre dal collettivo – e questi busti rappresentano per noi lo strumento privilegiato, una forma libera, incoercibile, riproducibile all’infinito e incorruttibile”. L’effige è la sesta opera che viene istallata in memoria dell’artista che conobbe una morte atroce nella zona dell’Idroscalo a seguito di un violento omicidio di cui non si conoscono ancora i reali responsabili.

Ricordando Pier Paolo Pasolini
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Cronaca / Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin