Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Bologna, muratori in nero a 3 euro l’ora: imprenditore arrestato

Immagine di copertina

Bologna, muratori in nero a 3 euro l’ora: imprenditore arrestato

Due, al massimo tre euro l’ora al nero, con la paga decurtata per il tempo in cui si fermavano per mangiare. Vittime di questa storia di sfruttamento tre muratori, che hanno lavorato per quasi due anni per un imprenditore edile di Bologna. A portare alla luce la vicenda sono stati i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Bologna, che hanno arrestato l’imprenditore 50enne, finito ai domiciliari per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento di manodopera.

L’indagine è partita lo scorso gennaio dalla segnalazione di uno degli operai sfruttati, un 35enne marocchino giunto in Italia nel 2021. Al suo arrivo, secondo quanto riporta l’Ansa, ha accettato di lavorare in nero per l’imprenditore, che aveva promesso di metterlo in regola senza però mai farlo.

La stessa proposta l’avrebbe fatta ad altri due muratori di origine romena. I tre, secondo gli inquirenti, venivano impiegati in condizioni di sfruttamento nei suoi cantieri fra Bologna, San Lazzaro e Cento, in provincia di Ferrara. Venivano prelevati all’alba ed accompagnati nei luoghi di lavoro, dove prestavano la loro opera con turni di circa 10 ore giornaliere a fronte di un salario irrisorio, dal quale venivano anche decurtate le spese per vitto e alloggio. I manovali avevano un solo giorno di riposo, la domenica, ed erano spesso ricattati, con la minaccia di essere allontanati senza paga. In un caso uno è stato preso a schiaffi dopo aver chiesto di essere pagato.

A quanto risulta, l’imprenditore non aveva altri operai oltre ai tre, che avrebbe sfruttato da luglio 2021 fino a marzo 2023. il giudice per le indagini preliminari, oltre agli arresti domiciliari, ha disposto anche il sequestro del furgone usato per portare i lavoratori nei cantieri. Il sequestro era necessario per “evitare la reiterazione di analoghi reati”, secondo quanto scritto dai carabinieri.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Cronaca / Piatti sporchi, mozziconi di sigaretta e disordine: la mansarda dove Tatiana Tramacere si è nascosta
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos saranno indagati: ecco che cosa rischiano