Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Belluno, disposta la chiusura di una farmacia dove direttore e titolari non sono vaccinati

Immagine di copertina
Credit: Facebook - Cristina Muratore

L’Unità locale socio sanitaria Ulss 1 “Dolomiti” ha disposto la chiusura di una farmacia a Belluno perché il direttore sanitario non si è vaccinato contro Covid-19 e dove non risultano vaccinati neanche i titolari.

Cristina Muratore, una dei titolari, ha condiviso sui social una foto commentando ironicamente: “Ferie meritate”. Nella foto si vedono i due cartelli che sono stati affissi davanti alla loro attività: “Farmacia forzatamente chiusa dall’Ulss 1 per la nostra volontaria non adesione alla campagna vaccinale. Si riaprirà al ritorno della democrazia”.

Il Corriere della sera riporta le parole dell’avvocato Gino Sperandio che assiste i titolari e spiega come si è arrivati alla chiusura forzata: “L’Uls locale ha preso atto che il direttore sanitario della farmacia non è vaccinato e la norma prevede che per poter tenere aperto è necessario che questa figura abbia ricevuto la somministrazione. L’ispezione è arrivata sabato 30 ottobre e lunedì l’Uls ha inviato una pec in cui veniva spiegato che fino a quando la questione non fosse stata risolta l’attività avrebbe dovuto rimanere chiusa. So che i titolari – ha aggiunto – stanno cercando un altro direttore sanitario in regola con le somministrazioni ma fino a quando non lo trovano saranno costretti a non lavorare“.

Cristina Muratore ha spiegato le ragioni che l’hanno portata a rifiutare l’immunizzazione: “Non vogliamo adeguarci a questo sistema e rifiutiamo la vaccinazione visto che questa dovrebbe essere fatta senza rischi per la salute, mentre i rischi sono sempre più evidenti e documentati”.

Raggiunta al telefono da Il Gazzettino, Muratore ha parlato di neo-nazismo: “Io non vedo la differenza nel momento in cui una persona per lavorare viene obbligata a sottoporsi a un trattamento sanitario sperimentale che porta dei rischi sulla salute. Certo se vogliamo vedere tutto uguale, solo perché uno ha la divisa nazista, la svastica, ecc., ma la storia non si ripete uguale nei minimi dettagli”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Ti potrebbe interessare
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Cronaca / FS, Puglia: in mostra a Bari Centrale l’installazione di “Pensiero Binario”
Cronaca / Caso Signorini, Fabrizio Corona indagato per revenge porn
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino superati per la prima volta i 50 milioni di passeggeri in un anno
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati