Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Gli autistici non li vogliamo”: albergo cancella la prenotazione di dieci famiglie per Capodanno

Immagine di copertina

Gli autistici non ce li vogliamo: albergo cancella la prenotazione

Un gruppo di ragazzi autistici è stato messo alla porta da un albergo. Il motivo? La loro patologia. I disabili infatti non sono ben voluti per Capodanno dalla struttura “Terme di Pompeo- Fontana Olente” di Ferentino, a dieci chilometri di distanza da Frosinone.

I disabili non sono benaccetti

Le famiglie con alcuni figli autistici, dieci ragazzi tra i 12 e i 18 anni, tra cui romani, campani, piemontesi, passano spesso le feste insieme. Sono giovani disabili che fanno terapia psicocognitiva. Una famiglia doveva addirittura rientrare per l’occasione in Italia dal Portogallo.

Ma non ci sarà nessun Capodanno in albergo per i ragazzi. Niente fuochi d’artificio, musica o brindisi. Con la stessa modalità con cui alcuni alberghi specificano che non accettano cani e altri animali domestici, al “Terme di Pompeo” hanno detto, sostanzialmente, di non accettare autistici.

Quando le famiglie dei ragazzi disabili hanno prenotato hanno avuto la solita calorosa accoglienza dall’hotel, ma alla parola autismo sono iniziate le scuse, dal numero chiuso per i bambini a quelle su una struttura non attrezzata. E alla fine tutta la verità è venuta a galla.

Le scuse del proprietario

“Voi dovete mettervi nei miei panni, io ho il dovere di garantire tranquillità e relax per i nostri clienti”, ha detto il direttore della struttura ricettiva.

Il direttore ha poi peggiorato la situazione dicendo: “Se volete possiamo organizzare un fine settimana e vi do tutta la struttura”. Persone “normali” divise da quelle disabili dunque. Alla faccia dell’integrazione.

Dopo l’accaduto l’albergo ha cercato di scusarsi: “Una realtà e persone che non conosciamo. Abbiamo avuto paura e abbiamo dovuto pensare alla struttura. Se non fosse stato così pecunia non olet. Pagavano come gli altri…”.

Le “Terme di Pompeo” non sembrano dunque accessibili ai disabili, né nel 2019 né nel 2020. I dieci ragazzi dovranno trovare un nuovo posto per brindare.

Leggi anche: 
“Sono cresciuta senza sapere di essere autistica”: la testimonianza di una donna con la sindrome di Asperger
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Cronaca / Piatti sporchi, mozziconi di sigaretta e disordine: la mansarda dove Tatiana Tramacere si è nascosta
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos saranno indagati: ecco che cosa rischiano
Cronaca / Tatiana Tramacere, parla il fratello: “Non vogliamo stressarla, quando si sentirà meglio spiegherà”
Cronaca / Dragos: "Il forte sentimento per Tatiana non mi ha fatto capire le conseguenze"
Cronaca / Tanzilli (Gruppo FS): “Impegnati nel reinserimento dei detenuti grazie al progetto Folsom Freedom”
Cronaca / Tatiana Tramacere ha confessato l'allontanamento volontario
Cronaca / Catania, al funerale i parenti aprono la bara ma dentro c’è uno sconosciuto: lo scambio di persona in ospedale