Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Allarme siccità, l’Italia è a secco: manca l’acqua in quasi tutte le regioni

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Ci sono zone d’Italia in cui non piove da 50 giorni: la siccità sta diventando cronica e rischia di passare in secondo piano rispetto alle altre emergenze in atto, ma per le Nazioni Unite è “la prossima pandemia mondiale per la quale non esistono vaccini”.

Il sociologo e attivista Carlo Petrini, in un articolo per La Stampa, ricorda che “attualmente la siccità colpisce già circa 1,5 miliardi di persone, ma secondo le stime, al 2030, il 40% della popolazione mondiale sarà soggetta a condizioni di stress idrico”.

Questi dati descrivo una situazione allarmante e dovrebbero essere da stimolo “per azioni di adattamento e mitigazione“.

La situazione

“I climatologici – scrive Petrini – si riferiscono al bacino del Mediterraneo indicandolo come un hot spot dei cambiamenti climatici; dove eventi estremi quali bombe d’acqua, ondate di calore e siccità si possono verificare con maggiore probabilità e intensità. Limitandoci al fenomeno della siccità e al 2021. I dati riportano un deficit idrico che ha pervaso quasi tutte le regioni della nostra Penisola. Con l’anno nuovo la situazione non è migliorata. In Piemonte non piove da 50 giorni. Il livello dei bacini fluviali e lacustri è sceso al di sotto delle medie storiche del periodo e le montagne sono prive di neve”.

A subire i danni maggiori provocati dalla siccità è chi dipende dal lavoro agricolo, “settore legato a doppio filo all’acqua che è essenziale per lo sviluppo di qualsiasi coltura”. Secondo uno studio della Coldiretti la mancanza di pioggia genera una perdita economica di un miliardo di euro annui.

Cosa fare

Per far fronte a questa emergenza Carlo Petrini chiede “misure volte a contrastare i danni”. E, a livello macro, chiede l’approvazione del “piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Un documento che – scrive il sociologo – è in fase di approvazione dal 2018 e che permetterebbe di indirizzare sapientemente le risorse del Pnrr verso interventi di adattamento e mitigazione. Tra i primi vanno annoverati il potenziamento del riutilizzo dell’acqua piovana e l’urgente ristrutturazione della rete idrica nazionale. Dove oggi viene perso il 42% dell’acqua immessa”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Cronaca / Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin