Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Alessia Pifferi, la polizia: “Lasciava la figlia sola a casa e usciva in limousine da 500 euro a notte”

Immagine di copertina

Alessia Pifferi, la polizia: “Lasciava la figlia sola a casa e usciva in limousine da 500 euro a notte”

Continua il processo a carico di Alessia Pifferi, la 38enne imputata dell’omicidio della figlia di 18 mesi. Durante l’udienza in tribunale a Milano, sono emersi nuovi dettagli sullo stile di vita della donna, accusata di aver lasciato morire la bimba di stenti, a luglio dello scorso anno.

La polizia, ha spiegato Marco Calì, capo della squadra mobile, ha ricostruito i movimenti dell’imputata nei giorni precedenti la tragedia, tramite l’analisi delle telecamere presenti nella zona dell’abitazione di Pifferi a Milano e in quella del compagno a Leffe, in provincia di Bergamo. Secondo quanto emerso, Pifferi si era spostata diverse volte dalla casa del compagno usando sempre taxi privati, spendendo per ogni corsa circa 300 euro.

Gli agenti hanno anche scoperto che In un’occasione avrebbe noleggiato una limousine per trascorrere una serata con l’uomo, arrivando a spendere 536 euro. A un’amica si era giustificata dicendo che il veicolo serviva per la festa di battesimo della bambina. In realtà la mattina successiva Pifferi aveva chiamato un taxi privato per rientrare da Leffe a Milano, per poi fare ritornoa Leffe nel primo pomeriggio. Un’indicazione, secondo la polizia, che quel giorno non si tenne alcun battesimo.

“Tutto ciò ha evidenziato anche un tenore di vita molto superiore alle sue reali possibilità, tant’è che dall’esame del telefonino e delle chat presenti, è emerso che per potersi permettere questo stile di vita, la donna incontrava spesso uomini facendosi pagare”, ha osservato Calì.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva