Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Alessia Pifferi, dalla chat con un uomo spunta l’ombra di abusi sessuali sulla piccola Diana: “Posso baciarla?”

Immagine di copertina

Alessia Pifferi: l’ombra di abusi sessuali sulla piccola Diana da una chat

“Posso baciare anche lei?”. “Lo farai”. In una chat tra Alessia Pifferi e un uomo, un 56enne di Bergamo, lo spettro di atti sessuali con una minorenne, la piccola Diana, la bimba di 18 mesi lasciata morire di stenti dalla madre in un appartamento alle porte di Milano.

Il pm Francesco De Tommasi configura l’ipotesi di reato per entrambi, nella mattinata di ieri l’uomo è stato perquisito dagli investigatori della squadra Mobile.

Secondo l’analisi delle chat dello smartphone sequestrato a Pifferi emergerebbe l’organizzazione di prestazioni sessuali a pagamento, e in un caso sarebbero stati fatti riferimenti espliciti alla bambina. Si cercano eventuali riscontri su presunti abusi sessuali nei confronti della piccola.

I test tossicologici effettuati sul suo corpo hanno portato alla luce la presenza di benzodiazepine – un tranquillante – nel sangue. La madre Alessia Pifferi nega di averglieli somministrati ammettendo di averle dato soltanto paracetamolo. Diana era stata lasciata sola per sei giorni nell’appartamento nel quartiere di Ponte Lambro mentre sua madre aveva raggiunto il compagno a Bergamo.

Ha spiegato di essersi allontanata per salvare la relazione con un uomo, che però non è il padre della bambina: “Ci contavo sulla possibilità di avere un futuro con lui, e infatti era proprio quello che in quei giorni stavo cercando di capire; è per questo che ho ritenuto cruciale non interrompere quei giorni in cui ero con lui anche quando ho avuto paura che la bambina potesse stare molto male o morire”.

Agli inquirenti, i vicini di casa hanno raccontato di non aver mai sentito piangere la bambina. Dall’intercettazione di diversi messaggi emerge che la donna considerasse sua figlia un “ostacolo” per la sua vita.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli