Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Alberto Genovese, la vittima è invalida permanente al 40%. “Non può più fare la modella”

Immagine di copertina

Alberto Genovese, la vittima è invalida permanente al 40%. “Non può più fare la modella”

“Non può più fare la modella, il lavoro che faceva”. La prima a denunciare l’imprenditore Alberto Genovese per averla violentata nell’ottobre 2020, è “invalida permanente al 40 percento”. Lo afferma l’avvocato difensore, Luigi Liguori, che al processo in cui Genovese è imputato per violenze sessuali ha stimato i danni subiti dalla ragazza in una somma di circa un milione e mezzo di euro.

La vittima, all’epoca dei fatti 18enne, aveva subito sevizie per ore, stordita dall’assunzione di diverse sostanze stupefacenti, prima di riuscire a fuggire, seminuda, dalla “Terrazza sentimento”, l’attico di Genovese nel centro di Milano. L’imprenditore ha già offerto una somma di 130mila euro a titolo di risarcimento durante la precedente udienza del processo, che si sta svolgendo con rito abbreviato (con lo sconto perciò di un terzo della pena). La proposta è stata rifiutata dalla ragazza e anche dalla 23enne che ha denunciato altre violenze, avvenute nel luglio 2020 a Ibiza, a cui erano stati offerti 25mila euro.

Secondo l’avvocato Liguori, riporta Il Corriere della Sera, la sua assistita ha dovuto rinunciare “ai lavori, ai contratti che non poteva più svolgere date le sue condizioni”.

La difesa sostiene che la capacità di intendere e di volere dell’imprenditore fosse “quantomeno grandemente scemata” al momento dei fatti, a causa di un’intossicazione cronica da stupefacenti e uno stato mentale definito patologico da una relazione tecnica realizzata da due esperti. In questa si afferma che all’epoca dei fatti Genovese era affetto da un “disturbo cronico” per l’abuso di droghe e un “disturbo psicotico secondario all’uso di sostanze” oltre a a un disturbo di personalità con tratti “istrionici, narcisistici e ossessivo compulsivi”, che lo avrebbero costretto a interrompere la sua attività lavorativa, che ”di fatto, dopo il 2016, si è ridotta fino a sostanzialmente azzerarsi”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Identificata la ragazza trovata morta a Milano, si era allontanata da casa a novembre
Cronaca / I carabinieri diffondono le immagini della donna uccisa in un cortile a Milano
Cronaca / Fugge dalla comunità e viene investita: è in fin di vita la donna che provocò la strage di Santo Stefano di Cadore
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Identificata la ragazza trovata morta a Milano, si era allontanata da casa a novembre
Cronaca / I carabinieri diffondono le immagini della donna uccisa in un cortile a Milano
Cronaca / Fugge dalla comunità e viene investita: è in fin di vita la donna che provocò la strage di Santo Stefano di Cadore
Cronaca / FS Logistix: prima in Europa a certificare la Carbon Footprint per il trasporto merci
Cronaca / Mangia troppe lenticchie al pranzo di Natale e rischia di morire: “L’esofago si è lacerato”
Cronaca / Famiglia nel bosco, Catherine Trevallion vuole un'altra visita pediatrica per la figlia
Cronaca / Santo Stefano 2025: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 26 dicembre
Cronaca / Natale 2025: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Famiglia nel bosco, la madre da un mese non si lava e pretende orari e abitudini diverse dagli altri bambini: “Non collabora”
Cronaca / Nuova pista sulla scomparsa di Mirella Gregori: “C’è l’identikit di un uomo”