Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Agrigento, il killer del giudice Livatino tra i beneficiari del reddito di cittadinanza

Immagine di copertina

Agrigento, il killer del giudice Livatino beneficiario del reddito di cittadinanza

Un’operazione della Guardia di finanza di Agrigento ha portato a scoprire che, tra i beneficiari del reddito di cittadinanza, c’era anche il killer del giudice Rosario Livatino, ucciso in un agguato mafioso la mattina del 21 settembre 1990 su un viadotto lungo la strada statale tra Agrigento-Caltanissetta. L’uomo, condannato in via definitiva per omicidio, associazione per delinquere di stampo mafioso e altri capi d’accusa a 7 ergastoli, percepiva regolarmente il sussidio. Come lui, anche molti altri soggetti condannati per mafia e attualmente detenuti, come anche altri condannati per reati associativi finalizzati al traffico di sostanze stupefacenti, furto e altri reati comuni.

I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria, su disposizione del procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio e del sostituto Gloria Andreoli, hanno eseguito il sequestro preventivo di otto social card utilizzate per ottenere il reddito di cittadinanza, che si aggiungono alle undici già sequestrate nei giorni scorsi. Tutti i titolari delle carte sequestrate sono adesso indagati per i reati di indebita percezione di reddito di cittadinanza e falso in autodichiarazione. I profili delle persone indagate sono stati segnalati all’Inps per la revoca del reddito di cittadinanza e soprattutto il recupero dei sussidi già erogati. Secondo una stima, si tratterebbe di un totale di 110mila euro. Ma gli investigatori stanno ancora lavorando per identificare altri illegittimi percettori del reddito di cittadinanza.

Il giudice siciliano Rosario Angelo Livatino, soprannominato “il giudice ragazzino”, fu ucciso a soli 38 anni in un agguato mafioso mentre si stava recando, senza scorta, al tribunale di Agrigento dove lavorava. Gli esecutori furono alcuni membri della “stidda”, un gruppo criminale poco conosciuto, che a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta sfidò Cosa Nostra in Sicilia compiendo omicidi e stragi.

Leggi anche: La storia del “giudice ragazzino” Rosario Livatino in un documentario

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, al funerale i parenti aprono la bara ma dentro c’è uno sconosciuto: lo scambio di persona in ospedale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Cybersicurezza, Utilitalia: investimenti delle utility pari a 670 milioni. Del Fabbro: “Siamo davanti a una minaccia importante. Dobbiamo garantire che l’ecosistema italiano sia resiliente”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, al funerale i parenti aprono la bara ma dentro c’è uno sconosciuto: lo scambio di persona in ospedale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Cybersicurezza, Utilitalia: investimenti delle utility pari a 670 milioni. Del Fabbro: “Siamo davanti a una minaccia importante. Dobbiamo garantire che l’ecosistema italiano sia resiliente”
Cronaca / Garlasco, la perizia conferma: "C'è il Dna di Andrea Sempio sulle unghie di Chiara Poggi"
Cronaca / L’uomo che si fingeva la madre: “Non riuscivo a separarmi da lei”
Cronaca / FS, l’AD Donnarumma: “Nei prossimi cinque anni la rete Alta Velocità crescerà del 50%”
Cronaca / Delitto di Garlasco, gli inquirenti sono convinti di aver trovato il movente
Cronaca / Alberto Genovese incassa 90 milioni di euro dalla vendita di Prima Assicurazioni mentre è in carcere
Cronaca / Andrea Sempio davanti alla casa di Chiara Poggi nel giorno del delitto di Garlasco
Cronaca / Il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti: “Ma sei impazzito a lasciare da sola in casa una bambina di 6 anni?”