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Home » Costume

L’eleganza della maglieria nel guardaroba da ufficio

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L’evoluzione del dress code aziendale ha segnato un passaggio fondamentale verso un’estetica che privilegia la comodità senza tuttavia sacrificare la raffinatezza. In questo scenario contemporaneo, la maglieria ha assunto un ruolo da protagonista, abbandonando la vecchia reputazione di indumento esclusivamente casual per entrare a pieno titolo nelle sale riunioni e negli uffici direzionali. Saper integrare capi in maglia all’interno di un outfit professionale richiede però una certa sensibilità stilistica e una comprensione delle proporzioni, dei materiali e degli abbinamenti cromatici, elementi indispensabili per comunicare autorevolezza e cura del dettaglio.

La selezione del capo perfetto:

La base di partenza per costruire un look impeccabile risiede nella selezione del capo spalla, che deve fungere da punto focale dell’intero abbigliamento. Spesso si tende a pensare che solo camicie inamidate o blazer strutturati possano trasmettere professionalità, ma la realtà è ben diversa. L’inserimento di maglie particolari eleganti nel proprio guardaroba lavorativo, come quelle proposte da brand raffinati come ad esempio Liu Jo, rappresenta una strategia vincente per chi desidera distinguersi con classe. Optare per maglioni con dettagli ricercati, come lavorazioni a treccia appena accennate, maniche a palloncino discrete o colli lavorati con texture differenti, permette di elevare istantaneamente un semplice paio di pantaloni sartoriali o una gonna a tubino. Questi elementi distintivi conferiscono carattere all’immagine, dimostrando una personalità che non ha bisogno di urlare per farsi notare, ma che si esprime attraverso la qualità e il design.

Il dolcevita come alternativa alla camicia:

Uno dei capi più versatili e sofisticati per l’ambiente lavorativo è senza dubbio il dolcevita a collo alto, preferibilmente in filati sottili come il cashmere o la lana merino extra fine. Questo indumento si presta perfettamente a sostituire la classica camicia sotto un completo giacca-pantalone. La continuità visiva creata dal collo alto allunga la figura e dona un’aria intellettuale e rigorosa, perfetta per contesti formali. Quando si sceglie questa opzione, è fondamentale prestare attenzione allo spessore del filato: una maglieria troppo voluminosa rischierebbe di creare rigonfiamenti antiestetici sotto la giacca, compromettendo la linea pulita dell’outfit. I colori neutri come il blu notte, il grigio antracite, il cammello o il nero restano scelte sicure che facilitano gli abbinamenti e mantengono alto il livello di formalità.

Il ritorno del cardigan strutturato:

Spesso sottovalutato o relegato a capo da tempo libero, il cardigan sta vivendo una rinascita stilistica, specialmente nelle sue varianti più strutturate che ricordano la forma delle giacche in tweed. Un cardigan in maglia compatta, magari impreziosito da bottoni gioiello o profili a contrasto, può fungere da eccellente alternativa al blazer nelle giornate in cui si desidera maggiore libertà di movimento. Per evitare l’effetto “abbigliamento da casa”, è essenziale abbinarlo a pezzi dal taglio rigoroso, come pantaloni a sigaretta o gonne midi plissettate. La chiave sta nel bilanciare la morbidezza intrinseca della maglia con la rigidità degli altri elementi del look, creando un contrasto armonioso che risulta sempre appropriato e mai trasandato.

L’importanza dei materiali e della manutenzione:

Non si può parlare di stile in ufficio senza menzionare la qualità intrinseca dei materiali. Nel contesto professionale, l’aspetto del tessuto comunica molto della persona che lo indossa. Fibre sintetiche di bassa qualità tendono a creare pallini (pilling) o a perdere forma dopo pochi utilizzi, trasmettendo un senso di trascuratezza che va evitato a tutti i costi. Investire in fibre nobili garantisce non solo una migliore resa estetica, con una lucentezza e una caduta del tessuto superiori, ma anche una maggiore durata nel tempo. Un capo in maglia ben tenuto, privo di imperfezioni e dalla forma intatta, è il miglior biglietto da visita per un professionista che cura la propria immagine tanto quanto il proprio lavoro. La scelta consapevole dei materiali riflette, in ultima analisi, un approccio attento e meticoloso che viene percepito positivamente anche in ambito lavorativo.

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