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Home » Costume

Come ottenere una certificazione MIUR valida: la guida ai corsi riconosciuti

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Negli ultimi anni la formazione a distanza ha assunto un ruolo centrale nella crescita professionale di docenti, educatori e di chiunque desideri aggiornare le proprie competenze. Tra le soluzioni più richieste ci sono i corsi online con certificazione riconosciuta dal MIUR, ora MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), che permettono non solo di acquisire nuove conoscenze ma anche di ottenere un titolo spendibile in graduatorie, concorsi e percorsi di carriera. Comprendere come funzionano queste certificazioni, quali requisiti devono avere i corsi e come iscriversi è fondamentale per evitare errori e scegliere percorsi realmente validi.

Che cos’è una certificazione riconosciuta dal MIUR e a cosa serve

Una certificazione riconosciuta dal MIUR (oggi MIM) è una certificazione ufficiale che conferma la validità di un corso di formazione ai fini scolastici e professionali. Si tratta di titoli che rispondono a specifici requisiti normativi stabiliti dal Ministero e che quindi possono essere utilizzati per ottenere punteggi aggiuntivi nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), per arricchire il proprio curriculum e per accedere a selezioni pubbliche nel settore educativo.

Il riferimento normativo principale è la Direttiva 170/2016, che stabilisce quali enti e soggetti possono erogare formazione accreditata. Questo significa che non tutti i corsi online, anche se ben strutturati, sono automaticamente validi per il riconoscimento ministeriale. Solo le attività promosse da enti qualificati e inseriti nell’elenco ufficiale del Ministero hanno valore legale e possono essere dichiarate all’interno di procedure concorsuali.

Requisiti che deve avere un corso per essere valido per il Miur

Perché un percorso di formazione possa essere considerato valido dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, deve rispettare alcuni criteri fondamentali.

  1. Ente erogatore accreditato – Solo gli enti inseriti nell’elenco ufficiale del Ministero possono offrire corsi con valore legale. Tra questi rientrano università, istituti universitari, enti accreditati e associazioni qualificate.
  2. Struttura didattica conforme – I corsi devono avere un programma chiaro, con obiettivi formativi definiti, materiale didattico adeguato e un sistema di verifica dell’apprendimento.
  3. Certificazione finale riconosciuta – Al termine del percorso deve essere rilasciata una certificazione che riporti l’indicazione dell’ente accreditato e il riferimento normativo che ne sancisce la validità.
  4. Modalità di fruizione regolamentata – Anche i corsi online devono rispettare standard di qualità: accesso a piattaforme e-learning affidabili, possibilità di tracciamento delle ore svolte e presenza di docenti qualificati.

È quindi importante verificare sempre, prima di iscriversi, che il corso sia effettivamente conforme a questi requisiti.

I corsi online con certificazione riconosciuta dal Miur di Paleos

Un esempio concreto di realtà che offre corsi online riconosciuti dal MIUR/MIM è Paleos, ente accreditato che propone un ampio catalogo di percorsi formativi per insegnanti e professionisti della scuola. Le loro proposte sono progettate per rispondere alle esigenze di chi desidera aggiornarsi e allo stesso tempo acquisire titoli spendibili in graduatorie e concorsi.

Tra le tipologie di corsi disponibili troviamo:

  • Corsi di formazione su metodologie didattiche innovative, che rilasciano certificazioni informatiche riconosciute ai fini GPS.
  • Percorsi di lingua straniera con certificazioni riconosciute, utili per ampliare il proprio profilo professionale.

Ogni corso è erogato interamente online, tramite una piattaforma intuitiva e accessibile, che consente di studiare in autonomia e secondo i propri ritmi. Al termine viene rilasciata la certificazione ufficiale, valida ai sensi della normativa ministeriale.

Per chi desidera approfondire, sul sito ufficiale di Paleos sono presenti tutte le informazioni aggiornate e i dettagli sulle modalità di iscrizione.

Come iscriversi e usare la Carta del Docente

Per utilizzare correttamente il bonus della Carta del Docente è necessario prima generare il buono sul portale ufficiale cartadeldocente.istruzione.it accedendo con SPID o CIE, entrare nel proprio borsellino elettronico e selezionare “Crea buono”, indicando come destinazione “Formazione e aggiornamento” e nello specifico “Corsi di formazione/aggiornamento presso enti accreditati/qualificati ai sensi della direttiva 170/2016”. Dopo aver inserito l’importo corrispondente al prezzo del corso scelto su Paleos, il sistema genera un codice identificativo contenuto nel buono in PDF, che dovrà corrispondere esattamente al costo del corso poiché non è modificabile.

Una volta ottenuto il buono, si può tornare su Paleos, selezionare il corso desiderato, aggiungerlo al carrello e scegliere “Carta del Docente” come metodo di pagamento, inserendo il codice identificativo per completare l’iscrizione. Dopo la verifica della validità del buono da parte di Paleos, il corso viene attivato e l’utente riceve via email la conferma con le istruzioni di accesso, con la possibilità di ricevere assistenza immediata tramite la chat WhatsApp dedicata.

Uno dei vantaggi più significativi per i docenti di ruolo è la possibilità di utilizzare la Carta del Docente per finanziare i propri corsi di aggiornamento. Questo strumento, introdotto dal governo italiano, assegna ogni anno un bonus economico da spendere in attività formative riconosciute dal MIM. La Carta del Docente finora ha avuto un valore di 500 euro, ma a partire dall’anno scolastico 2025/26 non sarà più fisso bensì definito annualmente in base alle risorse disponibili e al numero di beneficiari, tramite decreto ministeriale.

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