Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Ecco lo sciame meteorico delle Geminidi: cos’è e come vedere le stelle cadenti

Immagine di copertina

Sciame Meteorico Geminidi | Oggi 13-14 dicembre | Cosa è | Come vedere le stelle cadenti

SCIAME METEORICO GEMINIDI – Durante la notte tra il 13 e il 14 dicembre 2018 nel cielo dell’Italia sarà possibile assistere a un affascinante fenomeno naturale: lo sciame meteorico delle Geminidi. Il tutto nuvole e inquinamento permettendo.

Ma cosa è lo sciame meteorico delle geminidi? Si tratta di “stelle cadenti” delle Gemenidi che appariranno come delle improvvise strisce luminose tendenti al giallo che vengono chiamate così perché sembrano originarsi nel punto in cui si trova la costellazione dei Gemelli.

A creare le Geminidi è l’oggetto spaziale Fetonte (3200 Phaethon), un asteroide la cui orbita intreccia periodicamente quelle dei pianeti Mercurio, Venere, Marte e della Terra.

Un asteroide particolare, forse una cometa estinta (cioè una cometa che ha perso buona parte del proprio ghiaccio lasciando esposta la sua parte rocciosa), scoperto nel 1983 grazie all’Infrared Astronimical Satellite della Nasa e in seguito identificato come la causa dello sciame meteorico delle Geminidi.

Ad ogni passaggio, Fetonte ha lasciato una scia di detriti nella quale la Terra entra periodicamente seguendo la propria orbita intorno al Sole.

Un appuntamento “fisso” che avviene sempre in questo periodo dell’anno (dicembre): i frammenti rocciosi entrano in contatto con l’atmosfera terrestre, bruciano e si illuminano. Insomma, danno vita allo spettacolo delle stelle cadenti.

Ma è corretto parlare di stelle cadenti? In realtà no, le stelle non c’entrano nulla. Loro restano a debita distanza dall’atmosfera terrestre.

Oltre alle Geminidi, ci sono altri sciami meteorici ricorrenti: il più famoso di tutti è quello delle Perseidi, che si verifica intorno al 10 di agosto, la notte di San Lorenzo.

Sciame Meteorico Geminidi | Come vedere le stelle cadenti

Per osservare lo sciame meteorico delle Geminidi che passerà sull’Italia nella notte tra il 13 e il 14 dicembre 2018 conviene allontanarsi dai grandi centri abitati, raggiungendo zone dove l’inquinamento luminoso è inferiore. Le luci delle città infatti complicano e non poco la visione del cielo notturno.

Dove guardare? Lo sguardo andrà rivolto a Nord-Ovest della Cintura di Orione.

Il picco delle Geminidi è previsto tra il 13 e il 14 dicembre intorno alle ore 2 di notte (fino alle 100 meteore l’ora), ma potrebbero essere visibili alcune “stelle cadenti” anche prima e nei giorni successivi fino al 19 dicembre.

Insomma, tutti con il naso all’insù. E preparate i desideri…

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Clima senza pace: Ricchi VS Poveri
Ambiente / Chicco Testa a TPI: “Contro i gas serra la soluzione è tornare al nucleare”
Ambiente / E le scorie che fine fanno?
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Clima senza pace: Ricchi VS Poveri
Ambiente / Chicco Testa a TPI: “Contro i gas serra la soluzione è tornare al nucleare”
Ambiente / E le scorie che fine fanno?
Ambiente / Quei reattori Made in Italy
Ambiente / Il prof. Di Castelnuovo a TPI: “Il nucleare? Costi enormi e i tempi sono troppo lunghi: ecco perché dico no”
Ambiente / Il nuovo nucleare? “Si creeranno 117mila posti di lavoro in Italia”
Ambiente / La mappa dei mini-reattori
Ambiente / Cos’è il nuovo nucleare e perché se ne parla
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ambiente / Dalla Foresta Amazzonica alla Barriera Corallina: così interi ecosistemi si stanno avvicinando a pericolosi punti di non ritorno