Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Nobre, premio Nobel per la Pace, a TPI: “Salvare l’Amazzonia, o non ci sarà più un pianeta abitabile”

Il brasiliano Carlos Alfonso Nobre, climatologo e premio Nobel per la pace 2007, ha risposto alle domande di TPI sul futuro della foresta amazzonica

 

Il premio Nobel Nobre: “Salvare l’Amazzonia, o non ci sarà più un pianeta”

Il brasiliano Carlos Alfonso Nobre, climatologo e premio Nobel per la pace 2007, uno dei massimi esperti di riscaldamento globale che studia l’Amazzonia da 40 anni è intervenuto alla conferenza stampa ‘Impatto della deforestazione dell’Amazzonia sui
cambiamenti climatici’, con Angelo Bonelli dei Verdi.

S&D

Lo scienziato ha ricordato che l’Amazzonia è il cuore ecologico del pianeta, con un’immensa socio e bio-diversità. Ma, denuncia, “siamo molto vicini al collasso della Foresta amazzonica, la scienza lo dice con assoluto rigore”.

L’Amazzonia, grazie alla sua foresta, ha ricordato il premio Nobel “immagazzina un’enorme quantità di anidride carbonica. Se non ci fosse la Foresta amazzonica il riscaldamento globale sarebbe ancora più veloce e drammatico. Dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere e ridurre drasticamente la produzione di anidride carbonica”.

TPI lo ha intervistato sulle sorti della foresta Amazzonica.

Qual è il futuro dell’Amazzonia?
Il futuro dell’amazzonia è fortemente a rischio, siamo molto vicini a un punto di non ritorno in cui il 70 % della foresta si trasformerà in arida savana, e non siamo lontani tra i 15 e 30 anni non potremo più invertire questo processo, con un innalzamento della temperatura.
Qual è la situazione per gli animali adesso nella foresta amazzonica?

Potremmo perdere un numero enorme di speci animali indigene che probabilmente neanche vengono considerate dalla scienza perché specifiche e legate solo a una piccola zona dell’Amazzonia. Ma stiamo mettendo a rischio anche specie animali molto conosciute come i giaguari, che sono ormai scomparso in Amazzonia. Stiamo davvero mettendo migliaia e miglia di animali a rischio estinzione.

Questa è la nostra ultima possibilità?

Sia da un punto di vista del riscaldamento globale, che per quanto riguarda l’amazzonia abbiamo davvero poco tempo: è la nostra ultima possibilità. Potremmo tra poco avere un pianeta inabitabile per il prossimo secolo. Questo scenario è terribile: potrebbe capitare di non poter uscire fuori di casa per le condizioni dell’inquinamento e la foresta Amazzonica scomparirà per oltre il 70 per cento della sua estensione per sempre.

L’Amazzonia brucia: ecco perché la pioggia non spegne gli incendi nella foresta pluviale
Anche l’Europa e l’Italia sono responsabili della deforestazione dell’Amazzonia: ecco perché

Che fare? Si domanda lo scienziato.

“Le tecnologie  – spiega – possono aiutare a trovare soluzioni, se non vengono utilizzate per lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali”. La tecnologia può dare più potere alle popolazioni, “grazie alla bioeconomia, ad un nuovo modello di economia sostenibile, decentrata, sostenuta da energia proveniente da fonti rinnovabili, che rispettino la qualità di vita delle comunità. Perché l’Amazzonia possa continuare ad essere la foresta che è da 30 milioni di anni”.

Incendi in Amazzonia: le toccanti foto dei pompieri che piangono di gioia per l’arrivo della pioggia
Incendi in Amazzonia: 7 piccoli gesti quotidiani per aiutare la foresta in fiamme

 

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Generali apre alla comunità l’Oasi Gregoriana affiliata al WWF, un’area naturalistica e agricola ricca di biodiversità
Ambiente / Giornata della Terra: WWF e Inter portano in campo “th3 Ext1nction Numb3rs” nel derby di Milano
Ambiente / Rapporto su stato del Clima: Europa in allarme rosso. WWF: è il momento di accelerare l’uscita dai combustibili fossili
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Generali apre alla comunità l’Oasi Gregoriana affiliata al WWF, un’area naturalistica e agricola ricca di biodiversità
Ambiente / Giornata della Terra: WWF e Inter portano in campo “th3 Ext1nction Numb3rs” nel derby di Milano
Ambiente / Rapporto su stato del Clima: Europa in allarme rosso. WWF: è il momento di accelerare l’uscita dai combustibili fossili
Ambiente / Earth Day Med: a Palermo il primo Festival del clima nel Mediterraneo
Ambiente / Luce per la casa: con la fine del mercato tutelato occhi puntati sulle offerte attente all’ambiente
Ambiente / “In Italia non c’è giustizia per l’Ambiente, così rischiamo il collasso”
Ambiente / La classifica delle città italiane con il miglior clima: prima Bari, ultima Belluno
Ambiente / L’appello del WWF: un sì per la Nature Restoration Law
Ambiente / Come far decollare la decarbonizzazione: così il settore aeroportuale si sta rinnovando per ridurre le emissioni
Ambiente / Mark Carney premiato a Firenze con il Renewed Humanism Award: “Accelerare la transizione energetica”