Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Crisi di governo, Salvini: “Non intendo lasciare il Viminale. Martedì ascolterò Conte”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Il ministro dell'Interno ha parlato dal palco della Versiliana a Marina di Pietrasanta. Contestato da un gruppo di manifestanti

Crisi di governo, Salvini: “Non intendo dimettermi dal Viminale”

Nel pieno della crisi di governo, al suo arrivo al festival della Versiliana a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca in Toscana, il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato accolto da alcune decine di manifestanti, mischiati tra il pubblico dei sostenitori, che lo hanno contestato con fischi e urla, intonando le note di “Bella ciao”. Dal palco della Versiliana, che con centinaia di partecipanti ha registrato il tutto esaurito, il leader del Carroccio ha affrontato i temi chiavi dell’ultima puntata di crisi dell’esecutivo: rottura con il Movimento 5 Stelle, audizione in aula del premier Conte prevista per il prossimo martedì, un possibile ritorno alla urne e la Open Arms ferma al largo di Lampedusa.

In una giornata che non l’ha lasciato respirare, e dopo la riunione del vertice del Movimento 5 Stelle che lo ritiene ormai un alleato inaffidabile, il numero uno del Carroccio ha affermato: “come andrà martedì? Voglio ascoltare le parole del presidente del Consiglio. Certo se il mood è quello delle scorse settimane, allora la via sarebbe il voto. Certo che, poi, la via maestra la valuta il presidente Mattarella. Sarebbe folle mandare al governo minoranze bocciate alle elezioni. Il governo degli sconfitti sarebbe una truffa”.

>Quel pasticciaccio brutto di Matteo Salvini: tutti gli sbagli che ha fatto in questa crisi

Dal canto suo, afferma, non intende lasciare il Viminale: “ai compagni non do la soddisfazione di lasciare il ministero dell’Interno. Lo difendo con le unghie e con i denti”.

“Martedì ci sono all’ordine del giorno le comunicazioni del presidente del Consiglio. Le ascolterò e vediamo cosa dirà. Sono laico da recepire messaggi postivi o negativi, certo che poi la via maestra la valuta presidente Mattarella. Sarebbe folle mandare al governo minoranze bocciate alle elezioni. Il governo degli sconfitti sarebbe una truffa”, ha aggiunto il leader della Lega.

“Siamo in mano a una trentina di renziani. Senatori di un pezzo del Pd che sanno benissimo che, se andiamo a votare, non li voterebbe nessuno. Ho fatto venire a galla in questi giorni che per qualcuno la poltrona vale seimila volte di più della democrazia”, ha puntualizzato il ministro.

E quanto alle dichiarazioni del vertice del M5S, il premier ha sottolineato: “sono pronti a andare con Renzi e la Boschi domattina e sono io quello inaffidabile. Di Maio accusava Pd di essere partito di Bibbiano, e Pd ha promesso querela. M5s e Renzi, li vorrei vedere nella prima seduta consiglio dei ministri a Bibbiano”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Ti potrebbe interessare
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Politica / Luciano Canfora rinviato a giudizio per diffamazione verso Meloni
Politica / Giustizia sociale e ambientale: dialogo tra il cardinale Zuppi e Fabrizio Barca
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"
Politica / Attacco dell’Iran a Israele, colloquio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’Italia si unisce nel condannare Teheran
Politica / La maggioranza cambia la par condicio, i giornalisti Rai: “Servizio pubblico megafono del governo”
Politica / Palamara a TPI: “Conosco il Sistema, mi candido alle europee per combatterlo”
Politica / La proposta di legge di Soumahoro sulla fine del Ramadan: "Sia giorno festivo"