Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Crisi governo news: le ultime notizie sulla tenuta della maggioranza

Immagine di copertina

Giornata decisiva per le sorti dell'esecutivo

Crisi di governo: continuano le tensioni tra il partito di Salvini e quello di Di Maio

Nonostante i toni concilianti dei rispettivi leader Salvini e Di Maio, Lega e M5S continuano a litigare, agitando lo spettro di una crisi di governo: ecco le ultime news.

S&D
– SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMISSIMI AGGIORNAMENTI, CLICCA QUI –

LA DIRETTA

Ore 15.35 – Crisi governo, ultime news, Di Maio: “Non lasciamo che ci buttino giù”

“Andiamo avanti per l’amore che abbiamo per questo Paese e non lasciamo che chi ci vuole buttare giù, ci riesca”: lo ha dichiarato Luigi Di Maio a Trento, dove ha partecipato a un’assemblea con gli attivisti del Movimento 5 Stelle.

Ore 09.50 – Il piano di Salvini per un governo a trazione leghista. Secondo un retroscena pubblicato dal quotidiano La Stampa, Matteo Salvini avrebbe un piano per estromettere il M5s dal governo, rendendolo sempre più marginale.

Qui l’articolo completo in cui spieghiamo la strategia del leader della Lega.

Crisi di governo: giornata decisiva

La giornata di sabato 20 luglio potrebbe essere decisiva per le sorti dell’esecutivo.

Per votare a settembre, o al più tardi ai primi di ottobre, infatti le Camere devono essere sciolte nelle prossime ore.

Secondo la Costituzione italiana, infatti, per fissare le elezioni politiche servono da un minimo di 45 a un massimo di 70 giorni. Il tempo, dunque, sta per scadere e i membri dell’esecutivo lo sanno bene.

Così come sanno benissimo, che, qualora non si dovesse andare alle urne a settembre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non permetterebbe elezioni anticipate prima del 2020. Prima, infatti, c’è da approvare la legge di Bilancio e l’Italia non è certo un paese che può permettersi di arrivare a un appuntamento così importante con un esecutivo di “fortuna”.

Non sono escluse sorprese, però, durante l’arco della giornata.

Lega e M5S: i motivi della crisi

Le ultime ore gli attacchi tra gli alleati di governo si sono moltiplicati.

Tutto è cominciato con la diffusione della notizia dei presunti fondi russi alla Lega (qui il riepilogo della vicenda) e la richiesta del M5S di riferire in parlamento.

Ad aggravare le cose, il 18 luglio, è stato il voto del M5S a sostegno di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commisione europea, con Salvini che su Twitter aveva commentato: “M5s e Pd? Da due giorni sono già al governo insieme, per ora a Bruxelles”.

Il ministro dell’Interno, poi, si era lamentato dei troppi no che a suo dire arrivano dai ministri a 5 Stelle.

A stretto giro era arrivata la replica del capo politico del M5S che aveva intimato a Salvini di: “scegliere tra l’interesse del suo partito e quello del Paese – aggiungendo che – così non si può andare avanti”.

Durante la giornata di venerdì 19, i due avevano provato a smorzare i toni.

Di Maio, infatti, aveva dichiarato: “Escludo che possa esserci una crisi” proponendo a Salvini di vedersi e parlarsi per risolvere i problemi.

Invito accettato dal leader della Lega, che aveva risposto al capo politico del M5S come segue: “Niente di personale, Luigi Di Maio è persona corretta e perbene. Ma il problema non è lui, ma la politica dei no e dei blocchi di molti dei 5 Stelle”.

A provare a chiudere ogni polemica era stato il premier Conte, il quale, durante una conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi dopo il Cdm, in cui Salvini era assente, aveva dichiarato che non era previsto nessun rimpasto di governo e che nessun ministro si era lamentato dell’operato di un collega.

Nella serata di venerdì, però, le polemiche tra i due partiti si sono riaccese.

Questa volta, sono stati i governatori di Veneto e Lombardia, entrambi in quota Lega, ad attaccare Conte per le modifiche, volute dai 5 Stelle, apportate all’Autonomia delle Regioni.

I Cinque Stelle sono troppo attaccati alle poltrone: il governo non cadrà (finché Salvini lo vuole)
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni
Politica / Elezioni Europee: oggi e domani il deposito dei contrassegni al Viminale
Politica / Lilli Gruber contro Giorgia Meloni: "Ha un problema con la grammatica"