Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:19
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Spagna, Francia, Regno Unito e Svezia riconoscono Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela

Immagine di copertina

La Spagna, la Francia, il Regno Unito e la Svezia hanno riconosciuto Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela, dopo la scadenza dell’ultimatum in cui avevano chiesto a Nicolas Maduro nuove elezioni presidenziali. (Qui le ultime news sul Venezuela).

S&D

“Riconosco il presidente dell’assemblea del Venezuela, Juan Guaidó, come presidente del Venezuela,” ha dichiarato il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez in una dichiarazione televisiva. “Il paese deve tenere elezioni libere ed eque il prima possibile”, ha aggiunto.

Jeremy Hunt, il ministro degli Esteri del Regno Unito, ha scritto su Twitter: “Nicolás Maduro non ha definito le elezioni presidenziali entro il limite di 8 giorni che abbiamo fissato. Quindi il Regno Unito accanto agli alleati europei ora riconosce Guaidò come presidente costituzionale ad interim fino a quando non si terranno elezioni credibili. Speriamo che questo ci porti più vicini alla fine della crisi umanitaria”.

Francia, Germania, Spagna e Regno Unito hanno coordinato il loro sostegno a Guaidó, anche se nessuno di loro sostiene l’intervento militare ripetutamente suggerito da Donald Trump.

L’Ue non ha raggiunto un accordo sulla posizione comune da tenere sul Venezuela. L’Italia è stata tra i paesi che non si erano schierati a favore del riconoscimento di Guaidò.

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro aveva respinto l’ultimatum di vari paesi europei per l’organizzazione di una nuova elezione presidenziale, senza la quale questi Paesi Ue hanno annunciato il riconoscimento da oggi di Juan Guaidò come presidente. Maduro in un’intervista alla tv spagnola Sexta ha dichiarato che “non cederà alla pressione” di coloro che chiedono la sua uscita di scena. A lanciare l’ultimatum, Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Portogallo raggiunti ieri dall’Austria.

“Perché l’Unione europea deve dire a un Paese del mondo che ha già condotto elezioni che deve ripetere le presidenziali, perché non sono state vinte dai loro alleati di destra?”, ha detto. “Stanno cercando di metterci in un angolo con un ultimatum che ci costringa a un confronto in una situazione estrema”. Maduro, però, ha sostenuto l’idea di un confronto tra America Latina e Ue nell’incontro del “Gruppo di Contatto” a Montevideo giovedì prossimo e ha chiesto un confronto “faccia a faccia” con Guaidò.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"