Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Cina accusa la Svezia di violazione dei diritti umani

Immagine di copertina

Pechino pretende le scuse ufficiali di Stoccolma per come il Paese scandinavo ha trattato due turisti cinesi: i rapporti erano già tesi a causa del Dalai Lama

Una querelle tra dei turisti cinesi e i gestori di un ostello a Stoccolma in merito al check-in si è trasformato in uno scontro diplomatico tra Cina e Svezia, dopo che Pechino ha criticato il governo svedese accusandolo di aver violato i diritti umani dei turisti cinesi. Cina Svezia diritti umani

S&D

La Cina ha preteso delle scuse dalla Svezia e ha messo in guardia i suoi cittadini sui rischi che corrono in Svezia dopo aver dichiarato che tre turisti erano stati “brutalmente abusati” dalla polizia svedese il 2 settembre.

La famiglia Zeng era arrivata in un ostello a Stoccolma intorno a mezzanotte, in anticipo all’orario previsto dalla loro prenotazione.

Inizialmente è stato loro permesso di aspettare nell’atrio, ma in seguito il personale dell’ostello ha ordinato loro di andarsene e sono stati allontanati di forza dalla polizia.

Alcuni video pubblicati online mostrano la polizia che accompagna la famiglia fuori dall’ostello, mentre il figlio urla in inglese: “Ci sta uccidendo. Ci sta uccidendo”.

In un secondo video si vedono i tre turisti cinesi a terra in lacrime, mentre la madre chiede aiuto.

L’ambasciata cinese in Svezia ha fatto sapere che il ministero cinese degli Affari esteri e l’ambasciata stessa hanno condannato quanto successo, affermando che “l’operato della polizia ha seriamente messo in pericolo la vita e violato i diritti umani fondamentali dei cittadini cinesi”.

L’incidente è accaduto in un momento in cui i legami tra Cina e Svezia sono già tesi: il Dalai Lama, il leader spirituale tibetano che Pechino considera un separatista violento, ha visitato la Svezia la scorsa settimana, mentre la Cina continua a tenere in custodia Gui Minhai, una cittadina svedese di origine cinese ed editrice.

La notizia di quanto accaduto in Svezia ha scosso l’opinione pubblica cinese e il dibattito interno si è concentrato sul comportamento dei turisti cinesi in patria e all’estero.

“È vergognoso. L’immagine della Cina è stata disonorata da queste persone “, ha scritto un utente di Weibo, il social più diffuso nel paese.

“Il Dalai Lama visita la Svezia e il ministero degli Esteri usa questo incidente come pretesto per rovinare i rapporti diplomatici”, ha scritto un altro.

“Queste persone credono che il mondo debba muoversi intorno a loro, ma se così non è si sdraiano a terra e chiedono aiuto”, ha scritto un altro utente.

Il figlio della coppia ha detto al Global Times di aver chiesto all’ostello di lasciare che i suoi genitori, anziani e con problemi di salute, rimanessero nella hall fino a quando la loro camera non fosse stata disponibile. Lo staff ha rifiutato e ha chiamato la polizia per farli andare via.

Uno dei manager dell’ostello ha invece riferito al quotidiano svedese Aftonbladet che la famiglia era arrivata il giorno prima della prenotazione e si è rifiutata di andarsene.

I gestori hanno chiamato la polizia poco dopo mezzanotte, quando i turisti hanno iniziato a minacciare verbalmente il personale.

“Sappiamo solo che abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare per questo ospite, ma allo stesso tempo non possiamo accettare che il nostro personale venga minacciato”, ha detto il gestore dell’ostello.

Uno dei video diffusi in rete:
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini