Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I leader di Russia, Francia, Turchia e Germania potrebbero incontrarsi per un summit sulla Siria

Immagine di copertina
La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin durante il vertice bilaterale del 18 agosto 2018. Credit: John MACDOUGALL

L'annuncio viene dal consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov. Questo formato di negoziati sarebbe stato discusso nell'incontro di sabato tra il presidente Vladimir Putin e la cancelliera Angela Merkel

Summit Siria

I leader di Russia, Francia, Turchia e Germania potrebbero tenere un incontro sulla questione siriana. A renderlo noto è il consigliere presidenziale russo, Yuri Ushakov, che ha rilasciato un’intervista al quotidiano russo Izvestia.

S&D

Secondo quanto riferito da Ushakov, questo “formato di negoziati” è stato discusso nell’incontro di sabato, in Germania, tra il presidente Vladimir Putin e la cancelliera Angela Merkel.

“L’incontro è possibile”, ha dichiarato il consigliere del Cremlino, rispondendo alla domanda se il summit possa aver luogo. Lo riporta l’agenzia Agi.

Anche l’agenzia russa Tass parla di un incontro a quattro, ma sulla questione dell’Ucraina, tra i leader di Russia, Ucraina, Francia e Germania. Questo incontro potrebbe tenersi a Parigi, ma non è stata individuata ancora una data.

“Gli esperti sono stati incaricati di continuare i preparativi per un tale incontro, ma non è stata fissata alcuna scadenza temporale, anche se è stata discussa la possibilità di un summit”, ha detto Ushakov.

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov aveva detto in precedenza che una nuova riunione dei leader avrebbe potuto aver luogo dopo l’attuazione dell’accordo sul disimpegno delle parti in guerra a Donbass.

La situazione in Siria

Negli ultimi mesi, il governo siriano, sostenuto dalla Russia e dall’Iran, ha compiuto importanti progressi nella sua offensiva contro ribelli e jihadisti in tutto il Paese.

Idlib è l’ultima grande roccaforte sotto il controllo dai ribelli e dovrebbe essere il prossimo obiettivo per le forze armate siriane fedeli al presidente Bashar al-Assad.

Circa 2,5 milioni di persone vivono nella provincia, metà delle quali sfollate da altre parti della Siria.

Negli ultimi mesi diverse esplosioni e omicidi hanno scosso la provincia, rivolti principalmente contro funzionari e combattenti ribelli.

Alcuni attacchi sono stati rivendicati dall’Isis e la maggior parte di essi sono il risultato di lotte intestine tra altri gruppi ribelli.

Almeno 39 civili, tra cui 12 bambini, sono morti domenica 12 agosto 2018 nell’esplosione di un palazzo in una zona residenziale della provincia

Leggi anche: A che punto è lo scontro tra le forze governative e i ribelli per il controllo della Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini