Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:19
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La scrittrice premio Nobel Svetlana Aleksievic ha annullato un incontro in Ucraina dopo le minacce dei nazionalisti

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

Il movimento ultranazionalista ucraino Myrotvorets aveva inserito la scrittrice nella lista dei "nemici dell'Ucraina"

In video diffuso sulla sua pagina Facebook, la scrittrice e premio Nobel per la letteratura Svetlana Aleksievic ha fatto sapere di essere stata minacciata dai nazionalisti ucraini e di aver annullato l’incontro con i lettori organizzato a Odessa, in Ucraina.

S&D

Il nome della scrittrice infatti è stato inserito nella lista dei “nemici dell’Ucraina” pubblicata sul sito ultranazionalista ucraino Myrotvorets, i Pacificatori, poche ore prima dell’evento organizzato dal Teatro verde di Odessa.

Secondo quanto riportato sul sito del movimento, Aleksievic è accusata di aver “propagandato la discordia interetnica e manipolato informazioni importanti per la società” in occasione di un discorso tenuto dalla scrittrice a Brooklyn, negli Stati Uniti, nel 2016.

In seguito, il nome di Svetlana Aleksievic è stato eliminato dalla lista del movimento ultranazionalista ucraino, ma il Teatro e la scrittrice hanno ugualmente preferito annullare l’evento.

Gli organizzatori hanno fatto sapere di voler “evitare rischi” anche per il pubblico.

Le accuse mosse dal sito contro la scrittrice sono state definite da Svetlana Aleksievic stessa come “inverosimili”.

” “Mia mamma è ucraina, sono nata in Ucraina e ho sempre sentito di essere ucraina… È sempre importante incontrare l’Ucraina”, ha spiegato la scrittrice.

Aleksievic però ha la cittadinanza bielorussa essendo cresciuta in Bielorussia.

La scrittrice ha dedicato diversi romanzi all’Ucraina e nel 2014 ha condannato l’annessione della Crimea alla Russia, definendolo un “intervento armato”.

Uno dei romanzi che hanno reso famosa la scrittrice Aleksievic si intitola “La preghiera di Chernobyl”.

Il libro racconta di “cani che ululano, cercando di salire sugli autobus, mentre i soldati li spingevano fuori a calci”.

Le famiglie, con il cuore spezzato, chiedevano pietà ai soldati, implorando di non uccidere i loro cuccioli. Suppliche rimaste inascoltate, poiché furono inviate squadre per sparare agli animali.

Il romanzo è la ricostruzione non degli avvenimenti, ma dei sentimenti delle persone che vivono a Černobyl.

“Per tre anni ho viaggiato e fatto domande a persone di professioni, destini, generazioni e temperamenti diversi. Credenti e atei. Contadini e intellettuali. Černobyl’ è il principale contenuto del loro mondo. Ha avvelenato ogni cosa che hanno dentro, e anche attorno, e non solo l’acqua e la terra”, spiega l’autrice.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"