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L’Aeroporto di Berlino è stato evacuato per un allarme bomba, ma era un sex toy

Immagine di copertina
L'aeroporto di Berlino. Credits: AFP

Lo staff dell'aeroporto di Schonefeld ha scambiato il vibratore per una granata

È la terza evacuazione del terminal di un aeroporto tedesco in dieci giorni.

S&D

Qualche giorno fa un’altra area dell’aeroporto di Francoforte era stata evacuata perché un uomo ha eluso i controlli e, in compagnia di un bambino, è entrato senza permesso nell’area degli imbarchi.

Lo stesso era successo il 28 luglio a Monaco: 300 voli sono stati cancellati dopo che un passeggero è riuscito ad evitare i controlli di sicurezza.

Questa volta, però, ciò che ha causato il panico nell’aeroporto di Schonefeld a Berlino, uno degli aeroporti più grandi della Germania, martedì 7 agosto si è rivelato essere molto meno pericoloso.

Una squadra di agenti incaricata dei controlli al check-in, infatti, ha detto di aver notato “un contenuto sospetto in un bagaglio”. Hanno così scambiato un piccolo sex toy per una bomba a mano e ha quindi ordinato l’evacuazione di uno dei terminal dell’aeroporto.

Il vibratore della marca di sex toy Ann Summers era stato notato durante il controllo ai raggi X dei bagagli nell’area del check-in.

L’aeroporto ha twittato in fretta, verso le 11 del mattino: “A causa di un’investigazione della polizia riguardante un bagaglio, il check-in nel terminal D è momentaneamente limitato”.

Il proprietario del bagaglio, secondo il quotidiano tedesco Morgenpost, era un uomo di 31 anni.

“Mi hanno chiesto nome e passaporto. Poi ho sentito l’agente parlare alla propria radiolina e sono stato circondato da poliziotti armati che mi puntavano le loro pistole automatiche addosso”, ha raccontato il ragazzo.

“Dopo 60 minuti di tensione, sono tornati ridendo. La bomba a mano era in realtà un vibratore di Ann Summers che io e la mia fidanzata avevamo comprato due settimane prima”.

Una volta spiegata la vera funzione della “bomba a mano”, all’uomo è stato permesso di continuare il proprio viaggio e ha potuto tenere il sex toy.

“L’investigazione della polizia è finita”, ha scritto l’aeroporto, da cui partono principalmente aerei di compagnie low-cost come easyJet e Ryanair.

Si possono portare sex toy in valigia quando si viaggia in aereo?

Non esiste davvero un elenco ufficiale vero e proprio che dica quali sex toy vanno bene per il bagaglio a mano e quali no.

Di conseguenza, chi volesse viaggiare con il proprio vibratore o dildo deve interpretare le leggi generali che vigono per qualsiasi altro oggetto.

Tendenzialmente non ci dovrebbero essere problemi a trasportare vibratori (rimuovendo, in anticipo, le batterie per restare sicuri), dildo, strap-on e altri oggetti non vibranti.

Gli oggetti in metallo potrebbero invece causare qualche imbarazzo perché vengono solitamente ispezionati.

Fruste, frustini e catene vanno invece eventualmente messi nel bagaglio in stiva.

Per quanto riguarda detergenti o lubrificanti, possono essere trasportati soltanto seguendo le istruzioni che valgono per gli altri liquidi: le confezioni, quindi, devono essere al massimo di 100ml l’una.

Un altro problema è il paese di destinazione.

Ci sono diversi Paesi dove i sex toy sono vietati. Questo succede soprattutto nei paesi che seguono strettamente la legge islamica, come l’Arabia Saudita, l’Iran, gli Emirati Arabi Uniti, la Malesia, l’Indonesia ma anche le Maldive.

Pur non essendo paesi islamici, anche in India, Vietnam e Thailandia i sex toy sono illegali.

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