Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump riapre ai rifugiati ma restano esclusi 11 paesi e i controlli saranno più severi

Immagine di copertina
Credit: Afp

Il nuovo testo, che sostituisce il bando varato quattro mesi fa e scaduto alla mezzanotte del 25 ottobre, introduce misure più dure per quanto riguarda i controlli sulla vita privata dei nuovi arrivati

Il presidente Donald Trump ha varato un nuovo ordine volto a regolare l’ingresso dei rifugiati negli Stati Uniti.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

L’ordine sostituisce il bando, varato quattro mesi fa e scaduto alla mezzanotte di martedì, che vietava l’ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di Somalia, Corea del Nord, Ciad, Yemen, Libia, Iran, Siria e Venezuela e che era già stato in parte bloccato dai magistrati.

Le nuove misure introducono criteri di selezione più severi rispetto al passato: saranno raccolte più informazioni sulle vite dei nuovi arrivati e delle loro famiglie e controllate in anticipo alcune delle loro abitudini, dall’utilizzo dei social network alle frequentazioni.

Sono inoltre previste verifiche particolarmente attente per quanto riguarda i cittadini provenienti da 11 paesi, riconosciuti come “ad alto rischio” ma non ancora identificati con chiarezza dalla Casa Bianca.

L’ammissione dei rifugiati sul suolo statunitense sarà vincolata ai giudizi degli ufficiali federali, chiamati a decidere sull’interesse nazionale dei loro arrivi.

Tali introduzioni, che potrebbero allungare di anni i controlli necessari per dare il via libera agli ingressi, sono state difese dai funzionari statunitensi, in quanto volte a garantire maggiore sicurezza ai cittadini statunitensi.

Secondo l’agenzia di stampa Reuters, rappresentanti di gruppi che tutelano i diritti dei rifugiati hanno criticato le misure più severe e in particolare il nuovo bando alle persone provenienti dagli 11 paesi considerati più a rischio, definito “non necessario”.

Sono inoltre previste verifiche particolarmente attente per quanto riguarda i cittadini provenienti da 11 paesi, riconosciuti come “ad alto rischio” ma non ancora identificati con chiarezza dalla Casa Bianca.

Il taglio alle ammissioni di rifugiati negli Stati Uniti è stato uno dei temi più discussi da Donald Trump nel corso della campagna elettorale per le presidenziali del 2016.

Una delle misure più discusse introdotte dalla sua amministrazione è stata il bando all’ingresso negli Usa dei cittadini provenienti da alcuni paesi a maggioranza musulmana (Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen), esteso poi anche a Ciad, Corea del Nord e Venezuela, più volte bloccato dai giudici statunitensi.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"