Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Russia fa pressioni per raggiungere un trattato di pace in Siria

Immagine di copertina

I funzionari del governo siriano e alcuni rappresentanti dell'opposizione potrebbero incontrarsi a Mosca nella settimana tra il 9 e il 15 novembre

La Russia inviterà a Mosca alcuni rappresentanti dell’opposizione anti-Assad per cercare di risolvere il conflitto siriano. È quanto ha dichiarato martedì 3 novembre il viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, all’agenzia di stampa Interfax

S&D

La consultazione dovrebbe avvenire nella settimana tra il 9 e il 15 novembre e potrebbe coinvolgere anche alcuni funzionari del governo siriano. Anche se il vice ministro degli Esteri siriano ha detto che il governo di Assad non ha ancora ricevuto nessun invito.

Non è ancora chiaro quali membri dell’opposizione saranno invitati a partecipare.

Bogdanov ha anche aggiunto che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov incontrerà l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura, mercoledì 4 novembre a Mosca, con l’intenzione di proporre un dialogo tra il governo di Assad e l’opposizione.  

Inizialmente la Russia non aveva considerato l’opposizione anti-Assad nella lotta contro l’Isis, ma ha successivamente mostrato maggiore flessibilità nei tentativi di risoluzione del conflitto siriano.

Il ministro degli Esteri russo aveva affermato già due settimane prima della dichiarazione del suo viceministro Bogdanov che la Russia sarebbe stata pronta a combattere a fianco di chiunque si fosse opposto al sedicente Stato islamico.

Al vertice sulla guerra in Siria avvenuto a Vienna il 30 ottobre, Mosca aveva mostrato di voler coinvolgere i gruppi dell’opposizione siriana nelle risoluzione del conflitto che va avanti dal 2011. La Russia aveva infatti scambiato con l’Arabia Saudita una lista di possibili nomi di membri dell’opposizione che avrebbero potuto svolgere un ruolo di mediazione fondamentale.

La lista di 38 nomi includerebbe principalmente membri della Coalizione nazionale siriana delle forze dell’opposizione e della rivoluzione (Snc), il blocco dell’opposizione politica contro Assad che è sostenuto dai paesi occidentali.

La coalizione dei gruppi di opposizione ad Assad aveva boicottato i precedenti negoziati di pace tenuti in Russia a gennaio e ad aprile, ma aveva poi mandato una delegazione a Mosca ad agosto.

Il possibile incontro tra funzionari del governo siriano e membri dell’opposizione rappresenterebbe un’ulteriore apertura dell’Snc nei confronti della Russia: il 28 ottobre un membro dell’opposizione, Munzer Abkik, aveva detto che avrebbero collaborato con Mosca contro l’Isis, se le intenzioni della Russia si fossero rivelate sincere.

Il ministro degli Esteri russi ha inoltre dichiarato che non è fondamentale per la Russia che Assad rimanga al potere, aprendo ulteriormente la strada a una trattativa con l’opposizione.

(Il tweet con cui Reuters ha annunciato che il ministro degli Esteri russo non ritiene cruciale mantenere Assad al potere.)

Nel frattempo, i bombardamenti russi in Siria continuano. Secondo alcuni attivisti, infatti, il 2 novembre le forze aeree russe avrebbero bombardato il sito archeologico dell’Unesco di Palmyra.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"