Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Due Papi in finale al mondiale

Immagine di copertina

In attesa di Germania-Argentina, numeri, statistiche, curiosità e ricorsi storici sulla finale del mondiale

La finale dei mondiali brasiliani sarà Germania-Argentina: una beffa per i padroni di casa dover vedere giocare allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro la squadra che li ha eliminati, la Germania, contro i rivali di sempre dell’Argentina.

S&D

Germania-Argentina è una partita ricca di storia: sarà, dopo 1986 e 1990, la terza volta nella storia che le due squadre si sfideranno in una finale mondiale, dopo che l’Argentina vinse per 3-2 a Messico ’86 e la Germania (che, all’epoca, era Germania Ovest) si impose per 1-0 a Italia ’90.

Per la prima volta nella storia si svolge un mondiale con due Papi in vita, e la finale sarà proprio tra le loro nazionali: la Germania del Papa Emerito Benedetto XVI e l’Argentina di Papa Francesco. Già agli ottavi di finale il Vaticano era stato chiamato calcisticamente in causa nella partita tra Argentina e Svizzera, considerata da molti una sorta di derby Papa-Guardie Svizzere.

Ci sono poi vari ricorsi storici cui possiamo appellarci prima di questa finale, che depongono in favore di entrambe le squadre. Uno, favorevole alla Germania, l’abbiamo notato sia in vista dei quarti che delle semifinali, e trova le sue radici proprio in Germania, nel mondiale 2006. Quell’anno, infatti, l’Argentina allenata da Pekerman, superò gli ottavi grazie a un gol di Maxi Rodriguez; ai quarti fu eliminata dai padroni di casa della Germania che, in semifinale, sono stati eliminati dall’Italia poi campione del mondo.

Quest’anno, invece, la Colombia allenata dallo stesso Pekerman ha superato gli ottavi grazie a una decisiva doppietta di un altro Rodriguez, James questa volta, e poi è stata eliminata ai quarti di finale dai padroni di casa del Brasile. La Seleção uscì poi in semifinale contro la Germania che, a questo punto, riagganciandoci al 2006, vincerebbe il mondiale.

L’Argentina, nel mondiali tenutisi nel continente americano, hanno sempre vinto squadre sudamericane. C’è poi un fatto che ci riporta alla finale Germania-Argentina del 1990: in quell’occasione, infatti, nella nazionale tedesca, che uscì vincitrice, si contavano tre giocatori dell’Inter (Matthaeus, Brehme e Klinsmann).

Questa volta, però, è l’Argentina a contare tre nerazzurri tra le proprie file: si tratta di Campagnaro, Palacio e Alvarez. C’è poi da dire che la Germania, che ha appena eliminato i padroni di casa del Brasile, ogni volta che ha eliminato la nazionale del Paese organizzatore dei Mondiali si è vista poi sconfitta in finale: questo è successo nel 1982, quando eliminò la Spagna e perse in finale con l’Italia, nel 1986, quando eliminò il Messico e perse in finale proprio contro l’Argentina, e nel 2002, quando eliminò la Corea del Sud e perse in finale col Brasile.

L’Argentina spera che questo succeda di nuovo. La Germania, invece, può sperare che si ripeta quanto accadde l’ultima volta che l’Argentina ha raggiunto la finale vincendo la semifinale ai rigori, ovvero nel 1990, quando, come detto, il mondiale lo vinsero i tedeschi.

C’è poi la lotta per il capocannoniere: il tedesco Thomas Muller, a quota cinque gol, e l’argentino Lionel Messi, a quota 4, cercheranno, oltre che a vincere il mondiale, a raggiungere il colombiano James Rodriguez a quota sei, il quale non può più segnare visto che la sua squadra è stata eliminata.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini