Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ad Aleppo è entrata in vigore una tregua umanitaria di undici ore

Immagine di copertina

La sospensione degli scontri annunciata dalla Russia ha l'obiettivo di consentire ai civili e ai ribelli di lasciare la città. Potrebbe essere prolungata ulteriormente

Una tregua umanitaria di 11 ore annunciata dalla Russia è formalmente entrata in vigore giovedì 20 ottobre ad Aleppo, in Siria, per consentire ai civili e ai ribelli di lasciare la città.

S&D

Mosca aveva già detto che gli attacchi aerei da parte del governo russo e siriano erano stati interrotti due giorni prima, martedì 18 ottobre. La tregua rimarrà in vigore dalle 8 alle 19 di oggi, e la Russia ha annunciato che potrebbe essere prolungata ulteriormente

Il mese scorso, le forze governative siriane avevano circondato i gruppi ribelli e lanciato un pesante attacco con il sostegno della Russia sulla città, fondamentale da un punto di vista strategico per il conflitto in corso. 

Circa 2.700 persone sono state uccise o ferite nei bombardamenti da allora, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’organizzazione che documenta l’abuso dei diritti umani nella guerre civile siriana con sede nel Regno Unito.

I leader occidentali hanno più volte ribadito nelle ultime settimane che gli attacchi aerei russi e siriani su Aleppo potrebbero costituire crimini di guerra. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha condannato le azioni definendole “disumane”.

Intanto però la Russia respinge le accuse, con il presidente Vladimir Putin che le definisce meramente “retoriche”, sostenendo che non tengono conto delle realtà in Siria.

Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha detto che la tregua avrebbe aiutato a garantire la sicurezza di sei corridoi umanitari attraverso i quali i civili, i malati e i feriti potrebbero essere evacuati dalla città.

Il gruppo jihadista Jabhat Fateh al-Sha – noto in precedenza come Fronte al-Nusra, fino a quando non ha interrotto i legami formali con al-Qaeda nel luglio 2016 – ha respinto l’offerta russa di lasciare la città di Aleppo, promettendo di continuare a combattere.

Le Nazioni Unite, che considerano Jabhat Fateh al-Sham un’organizzazione terroristica, sostengono che non ci siano più di 900 combattenti del gruppo nella città di Aleppo, a fronte degli 8mila ribelli presenti sul territorio in totale.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini