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Home » Esteri

Il gas nervino potrebbe aver ucciso Kim Jong-nam

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Dalle prime analisi in Malesia sul corpo del fratellastro del leader nordcoreano si ipotizza l’uso dell'agente Vx, altamente tossico

Kim Jong-nam potrebbe essere stato ucciso con il gas nervino. È il risultato delle conclusioni preliminari dell’autopsia eseguita sul corpo del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, ucciso il 13 febbraio all’aeroporto di Kuala Lumpur, in Malesia.

Secondo la polizia malese, la sostanza sarebbe il cosiddetto agente Vx, utilizzato già in passato dai sicari nordcoreani.

Le indagini ora dovranno accertare se il letale gas nervino sia stato portato in Malesia dall’esterno oppure prodotto tra i confini malesi.

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Il capo della polizia malese, Khalid Abu Bakar, ha riferito all’agenzia di stampa britannica Reuters che anche una delle due donne sospettate di aver ucciso Kim Jong-nam sarebbe rimasta vittima degli effetti del gas nervino altamente tossico e avrebbe vomitato ripetutamente.

L’agente Vx è classificato tra le armi di distruzione di massa dalle Nazioni Unite.

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