Cristiano Ronaldo rientra negli spogliatoi prima della fine della partita: è rottura con lo United
Nella serata da sogno del Manchester United, che davanti ai suoi tifosi all’Old Trafford ha battuto per 2-0 il Tottenham nel turno infrasettimanale della dodicesima giornata di Premier League, spicca in negativo il gesto di Cristiano Ronaldo, che ha abbandonato la panchina dei Red Devils pochi minuti prima del fischio finale ed è andato negli spogliatoi. Un modo di manifestare il suo disappunto verso l’allenatore, Ten Hag, che lo ha tenuto in panchina per tutti i 90’. Il rapporto tra i due non è mai decollato: il fuoriclasse portoghese è approdato a Manchester sul finire del calciomercato della scorsa stagione, lasciando la Juventus in cerca di nuovi stimoli. Ha definito il suo ritorno in Inghilterra “la miglior decisione” presa nella sua carriera. Ieri però Ten Hag si è limitato ad effettuare soltanto tre sostituzioni: McTominay, Eriksen ed il giovane Elanga.
Il portoghese – il più “vecchio” dei calciatori in forza allo United – si è alzato sconsolato, attirando su di sé le telecamere e gli sguardi di tutto lo stadio mentre, con completino e pettorina, lasciava la scena. L’ex allenatore dell’Ajax ha cercato di evitare l’argomento durante le interviste post match, riuscendoci soltanto in parte: “Oggi non mi interessa Ronaldo, ce ne occuperemo domani. Voglio mantenere l’attenzione su questa squadra, su chi è andato in campo”. Tem Hag ha poi motivato la scelta di Rashford: “Contro una squadra che pressa come fa il Tottenham avevamo bisogno di giocatori che fanno pressing e ci danno dinamicità. Avevo visto già domenica contro il Newcastle, quando è entrato, che Rashford era in grado di darci queste cose. È il motivo per cui ho scelto lui”.