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Chi è Gianluca Grignani, il cantante in gara al Festival di Sanremo 2023

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Chi è Gianluca Grignani, il cantante in gara al Festival di Sanremo 2023

Tra i cantanti in gara al Festival di Sanremo 2023 c’è anche Gianluca Grignani, cantautore, chitarrista e produttore discografico italiano. Tra i principali cantautori e musicisti della sua generazione, negli oltre 25 anni di carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i tanti, un Telegatto, la Grolla d’oro e una nomination ai Nastri d’argento per la colonna sonora del film Che ne sarà di noi, il Premio Mia Martini, il Venice Music Awards come miglior artista maschile, il Premio Barocco, tre Premi Lunezia per il valore musical-letterario dei suoi album, due Premi RTL 102.5, uno per il miglior album (Cammina nel sole) e uno alla carriera, e la Targa Mei Speciale. Inoltre, La fabbrica di plastica è stato decretato, dalla rivista Rolling Stone, il miglior brano rock italiano.

Gianluca Grignani ha venduto complessivamente circa 5 milioni di dischi certificati da FIMI, per cui ha ottenuto un disco di diamante, vari dischi di platino e dischi d’oro. Grazie ai suoi lavori, descritti dalla critica come ”fuori dagli schemi”, già nei primi anni della sua carriera, viene considerato uno dei pilastri della musica rock italiana.

Sia per la sua musica sia per la poetica dei suoi testi, si è guadagnato l’appellativo di poeta maledetto. Oltre a ciò, è soprannominato Joker, dal brano omonimo dell’album Campi di popcorn. Lo scorso hanno è tornato a farsi notare dal grande pubblico con la sua partecipazione alla quarta serata del Festival di Sanremo 2022. E ora a 50 anni il ritorno in gara nell’edizione 2023.

“Credo che questa canzone mi abbia chiamato – le sue parole a La Repubblica -. Ho fatto delle scelte negli ultimi anni che si sono solidificate, palesate, che non sono soltanto musicali ma esistenziali. La principale è che vivo di musica, invece di fare altre cose, anzi ho smesso di fare altre cose. Nella mia casa, quella in cui sono rimasto dopo la separazione, c’è uno studio di registrazione, con musicisti che vanno e vengono, e con me suonano. Non so nemmeno se sia buona musica, ma so che ci sono immerso. Quindi oggi, sono un Grignani allenato alla musica. Se dovessi scommettere non sulle classifiche ma su un artista che si sbatte per la musica, quello sono io. E non lo faccio apposta, è più forte di me. Mi alzo e vado in studio, dormo e sono ancora in studio. In questo clima la canzone è venuta a galla, ha preso spazio. Era stata scritta di getto, in cinque minuti, in montagna qualche anno fa. Accadde una cosa e io mi sono ritrovato a scrivere, ma musicalmente era ingenua, un giro alla Bob Dylan…poi però è diventata più importante e completa”.

Un ritorno voluto, secondo il cantautore, anche per la speranza che ci siano nuove performance incontrollate pronte a far salire gli ascolti. “Non ci hanno pensato, ne sono sicuro. E poi mi conoscono bene. Quando nella mia vita è successo casino non è mai stato spettacolo. A me diventare “un caso” non interessa, io la fama la rifuggo. Sono una barca a vela, è vero, ma il vento mi porta nella direzione giusta e la canzone va nella direzione giusta, sento il bisogno di farla e la farò”.

Il cantante ha poi parlato della sua vita: “Non ho rimpianti, magari ce li hanno alcune persone che hanno vissuto attorno a me. Io no, mi sento figlio del tempo in cui vivo, e so di essere molto fortunato. Non ho mai cercato il plauso veloce, non mi interessa fare cose che vanno via in un lampo. La rivoluzione non si fa in due minuti, ci nasci dentro, se c’è la fai, se non c’è sei solo un idealista, e questo è un periodo in cui nell’arte c’è bisogno di rivoluzionari sereni, che siano in grado di dare emozioni. Io cerco di accendere fari dove altri lasciano il buio, cerco di far vedere cose che sfuggono alla vista, questo fanno gli artisti. Non sono né meglio né peggio di altri, ma provo a essere all’altezza del compito”.

Problemi giudiziari

Intorno alle 3 di notte del 12 luglio 2014, Gianluca Grignani è stato arrestato a Riccione per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto venne convalidato e il 14 luglio Grignani venne processato per direttissima al tribunale di Rimini. Il cantante è tornato libero con obbligo di firma, in attesa della nuova udienza fissata il 16 settembre, nella quale ha poi patteggiato un anno di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver risarcito le parti lese.

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