Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Scienza

Google ha creato una funzione che scrive le email per noi

Immagine di copertina
Credit: www.quotecatalog.com

Nel corso del Google I/O 2018, la conferenza annuale tenuta dall'azienda statunitense a San Francisco e incentrata sullo sviluppo di applicazioni web e mobili attraverso Google, è stata presentata Smart Compose

Nel corso del Google I/O 2018, la conferenza annuale tenuta dall’azienda statunitense a San Francisco e incentrata sullo sviluppo di applicazioni web e mobili attraverso Google, è stata presentata Smart Compose.

Si tratta di una nuova funzione che promette di fare risparmiare tempo e fatica nella scrittura, soprattutto delle email.

La nuova modalità di scrittura riguarda, infatti, un nuovo e metodo di autocompletamento delle frasi all’interno del servizio di posta elettronica Gmail.

Smart Compose per ora dovrebbe funzionare solo in inglese, ma è probabile che presto verrà sviluppata anche in altre lingue, tra cui l’italiano.

La funzionalità rappresenta un’evoluzione molto avanzata del sistema di completamento automatico delle frasi, già presente nella tastiera Gboard, quella creata da Google.

L’intelligenza artificiale del colosso della Mountain View, è in grado di capire il contesto dell’email che si sta scrivendo, riconoscendo il destinatario e suggerendo indirizzi oppure orari per gli appuntamenti.

Per fare un esempio, appena viene scelto il destinatario, Smart Compose suggerisce una frase informale per iniziare il messaggio, visibile in colore grigio chiaro.

Se l’utente vuole accettarlo, deve semplicemente schiacciare il tasto “tab” sulla tastiera e l’autocompletamento si occuperà di finire la frase.

Successivamente, la stessa funzione è in grado di raccomandare l’orario giusto per l’appuntamento proposto, integrandosi probabilmente con la funzione Google Calendar, e di digitare l’indirizzo del luogo dove vedersi.

Un meccanismo del genere potrebbe fare molto comodo in varie situazioni, sia per utenti privati che, soprattutto, in ufficio.

Per adesso, Smart Compose verrà attivata per gli utenti statunitensi entro la primavera del 2018, mentre per sapere se l’attivazione riguarderà anche altri mercati ed altre lingue ci sarà ancora da aspettare.

Questa gif mostra come funziona Smart Compose, la nuova funzione di scrittura di Gmail:

Leggi anche: Android P, Google pronto a lanciare il sistema operativo con l’aggiornamento più innovativo di sempre

Leggi anche: Ogni ricerca su Google genera 0,2 grammi di emissioni di CO2

Leggi anche: Google Maps, 12 funzioni estremamente utili che non tutti conoscono

Photocredit: www.quotecatalog.com

Ti potrebbe interessare
Scienza / Spazio, persi i contatti con il lander Hakuto della Ispace: si è schiantato sulla Luna
Scienza / Oggi è la Giornata mondiale delle malattie rare
Scienza / Latte e carne di origine bovina aumentano il rischio di ammalarsi di tumore al colon retto: lo studio
Ti potrebbe interessare
Scienza / Spazio, persi i contatti con il lander Hakuto della Ispace: si è schiantato sulla Luna
Scienza / Oggi è la Giornata mondiale delle malattie rare
Scienza / Latte e carne di origine bovina aumentano il rischio di ammalarsi di tumore al colon retto: lo studio
Scienza / Le sigarette elettroniche sono nocive quanto quelle tradizionali (e predispongono al cancro): lo studio
Scienza / Asteroide si dirige verso la Terra, passerà più vicino della Luna
Scienza / Come sopravvivere (in tre mosse) a un attacco atomico
Scienza / Benvenuti nell’apocalisse, il fisico Cotta-Ramusino spiega a TPI cosa accadrebbe in caso di catastrofe nucleare
Esteri / Fusione nucleare, gli Stati Uniti vicini alla svolta: “Generata più energia di quanta ne è stata consumata”
Scienza / Luna Made in Italy: ecco come le aziende italiane partecipano al programma Artemis della Nasa
Scienza / Perché il terremoto nelle Marche non c’entra nulla con le trivellazioni per l’estrazione di gas