Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Gli uomini col raffreddore non hanno sintomi peggiori delle donne: lo studio che smonta il falso mito

Immagine di copertina

Non esiste alcun “raffreddore maschile”, una forma più acuta del malanno di stagione che colpisce soltanto gli uomini: lo certifica uno studio scientifico pubblicato sul Journal of Psychosomatic Research e portato avanti da un gruppo di ricercatori austriaci dell’Università di Medicina di Innsbruck.

“Gli uomini non hanno affatto sintomi peggiori delle donne”, è sostanzialmente il risultato della ricerca, che quindi sfata un falso mito dietro il quale si nascondono tutti quelli che soffrono particolarmente con l’arrivo dei primi freddi.

Gli scienziati sono però giunti a una conclusione che differenzia i due sessi per quanto riguarda il recupero delle condizioni ottimali.

“Nonostante la convinzione ben presente nella cultura pop, i dati empirici sulle differenze specifiche di genere sono scarsi”, spiegano gli scienziati guidati da David Riedl del dipartimento universitario di Psichiatria II e Daniel Dejaco del dipartimento universitario di Otorinolaringoiatria dell’Università di Medicina di Innsbruck.

Per lo studio sono state prese in esame 113 persone con sintomi simil-influenzali entro i primi 8 giorni dall’infezione. Le loro condizioni sono state valutate tramite auto-valutazione e da alcuni medici.

Il risultato è che non ci sono differenze di genere per quanto riguarda naso chiuso, mal di testa e brividi. “Tuttavia le donne si sono riprese molto più rapidamente, sia in termini di gravità dei sintomi valutati dal medico sia in termini di gravità dei sintomi riferiti dai pazienti”.

È stato infatti già ampiamente dimostrato come le donne siano in grado di produrre meglio gli anticorpi e abbiano quindi una difesa più pronta ed efficace contro le infezioni.

Ti potrebbe interessare
Lavoro / Gestione dello stress sul lavoro: come prendersi cura del lavoratore in azienda
Salute / Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla: ne parla soprattutto chi ne soffre
Salute / Battaglia alla Cop: sigarette elettroniche vs fumo tradizionale
Ti potrebbe interessare
Lavoro / Gestione dello stress sul lavoro: come prendersi cura del lavoratore in azienda
Salute / Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla: ne parla soprattutto chi ne soffre
Salute / Battaglia alla Cop: sigarette elettroniche vs fumo tradizionale
Salute / Il divieto di svapo arricchisce il mercato nero
Salute / Corea del Sud: “Non mangiate gli stuzzicadenti fritti”. Seul contro la nuova tendenza virale sui social
Salute / Oms, i vaccini anti-Covid hanno salvato 1,4 milioni di vite in Europa
Salute / Il Servizio Sanitario Nazionale compie 45 anni: la monografia realizzata dalla Fondazione GIMBE
Salute / Cancro al colon, sotto accusa il batterio Escherichia coli
Salute / Città del futuro: anche in Italia si punta sulle wellbeing city
Salute / Crampi allo stomaco: cause principali e rimedi