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Home » Salute

Pillola del giorno dopo, tutto quello che c’è da sapere

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Cos’è la pillola del giorno dopo?

La pillola del giorno dopo è un farmaco utilizzato nella contraccezione d’emergenza o, per dirla con una seconda espressione analoga, nella contraccezione d’urgenza. Viene utilizzato quindi nei casi in cui si è esposti ad una gravidanza indesiderata o non voluta. Fatto che potrebbe verificarsi quando la contraccezione non è stata adottata o è stata adottata in modo non idoneo.

A differenza di quanto erroneamente si ritiene, la pillola del giorno dopo non corrisponde affatto alla pillola abortiva. Innanzitutto perché la pillola abortiva viene prescritta quando si è già verificata la gravidanza, e poi perché la pillola del giorno dopo viene somministrata proprio per evitare l’insorgenza di una gravidanza non voluta.

È bene precisare che nel caso della pillola abortiva, la RU486, si parla di aborto farmacologico e il suo principio attivo è il mifrepistone, uno steroide sintetico. Mentre la pillola del giorno dopo, che ha funzione preventiva rispetto a una gravidanza, ha un principio attivo progestinico.

Quando assumere la pillola del giorno dopo?

La pillola del giorno dopo è da assumere nelle occasioni in cui la ragazza, o la donna, è a rischio di gravidanza indesiderata. La cui eventualità implica che, almeno in potenza, si sia verificata una fecondazione.

Sono diversi i casi in un cui una fecondazione non desiderata può accadere. Quando, per fare un primo esempio, i metodi di contraccezione naturale non sono risultati efficaci, come può essere il caso del coito interrotto. Quando, in seconda istanza, il preservativo si è rotto, oppure quando la pillola anticoncezionale non è stata assunta con la frequenza giusta.

Altre ragioni per la quali si incorre in una gravidanza indesiderata sono gli errori nel conteggio dei giorni non fertili, il cerotto contraccettivo transdermico che ha avuto un distacco e i casi in cui la donna ha purtroppo subìto violenza e abuso sessuale.

Prima di capire come funziona la pillola del giorno dopo, approfondiamo come viene regolamentata dalla legge e dove è possibile reperirla.

Dove si può prendere la pillola del giorno dopo, e quanto costa?

Dal 2016, in Italia, una ragazza che ha compiuto 18 anni può acquistare la pillola del giorno dopo direttamente in farmacia e senza ricetta medica. In farmacia, inoltre, non è possibile rifiutarsi di venderla, e chi vedesse questo diritto non rispettato può rivolgersi alle autorità.

Diverso il caso in cui è una ragazza minorenne a volere ricorrere alla pillola del giorno dopo. In questa circostanza è necessaria una ricetta medica non ripetibile, che dunque può essere utilizzata per un singolo acquisto.

A prescrivere la ricetta può essere il medico di base, la guardia medica che si trova di turno, oppure ci si può rivolgere al Pronto Soccorso e infine ad un consultorio. Anche in questo caso il medico non può rifiutarsi di prescrivere il farmaco, poiché l’obiezione di coscienza riguarda le pratiche abortive, non contraccettive, ed è regolata dalla legge 194/1978.

Il costo della pillola del giorno dopo è contenuto, e ha come estremi i 17 euro e i 27 euro (sono numeri arrotondati, per eccesso, nell’ordine di centesimi).

Cosa succede quando si assume la pillola del giorno dopo?

Dopo avere acquistato la pillola del giorno dopo, la somministrazione consiste nell’ingerire la pillola intera, accompagnandola con qualche sorso d’acqua. Si tratta di una somministrazione unica.

In commercio sono presenti due tipi di pillole del giorno dopo, con princìpi attivi differenti. In un caso, la pillola contiene levonorgestrel e la sua somministrazione deve avvenire necessariamente entro le 12 ore dal rapporto a rischio gravidanza. L’effetto che si ottiene è l’inibizione della ovulazione, con conseguente impossibilità d’avvio della gravidanza.

Nel secondo caso il principio attivo è l’ulipristal acetato, e il farmaco che lo contiene viene chiamato pillola dei 5 giorni dopo, perché risulta essere efficace se assunta entro le 120 ore successive al rapporto a rischio. Il principio attivo ha come scopo quello di inibire, oppure di ritardare, la potenziale ovulazione avvenuta dopo il rapporto non protetto.

Quanto è efficace la pillola del giorno dopo, e quando invece non ha effetto?

L’efficacia della pillola del giorno dopo è generalmente alta. Quando viene utilizzato il levonorgestrel, l’efficacia arriva fino all’85%. La gravidanza viene scongiurata con percentuali elevate fino a 24 ore di assunzione del rapporto non protetto. Dopo le 72 ore dal rapporto a rischio, l’efficacia del levonorgestrel crolla in modo sensibile.

Anche per quanto riguarda l’ulipristal acetato: più ravvicinata è l’assunzione rispetto al rapporto a rischio, maggiore è l’efficacia. Con questo secondo principio attivo, nello specifico, con un’assunzione entro le 72 ore si ha una efficacia del 98%, quindi estremamente elevata.

La pillola del giorno dopo perde la sua efficacia, inoltre, nel caso in cui l’ovulazione si fosse già verificata.

Ci sono controindicazioni?

Prima di assumere la pillola del giorno dopo è fondamentale sapere quali sono le principali controindicazioni. Qualora si fosse già in gravidanza è inutile assumere questo farmaco, per il semplice fatto che non è un farmaco abortivo.

L’assunzione è sconsigliata anche nei casi in cui la donna abbia avuto una gravidanza extrauterina, quando soffre di salpingite (un’infiammazione a carico delle tube di Falloppio) o si hanno problemi epatici gravi e quando, per storia personale o familiare, si sia a rischio trombosi.

In chiusura sottolineiamo come la pillola del giorno dopo non protegge affatto dalle cosiddette malattie sessualmente trasmissibili, come del resto nessuna forma di contraccezione ormonale serve a evitare infezioni sessualmente trasmissibili. Il preservativo rappresenta infatti l’unico presidio effettivamente valido per le malattie veneree, oltre alla sua funzione contraccettiva.

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