Papa Francesco accoglie in udienza il Premio Fair Play Menarini
Questa mattina, nella maestosa cornice della Sala Paolo VI, una delegazione del Premio Fair Play Menarini ha avuto il dono di essere accolta in udienza dal Santo Padre, facendosi portatrice dei messaggi di speranza, rispetto, etica e impegno civile tipici del fair play.
Impegnato ad operare per il bene comune dello sport, dal 1996 il Premio Fair Play assegna, ogni anno, un riconoscimento a personaggi e istituzioni del panorama sportivo, provenienti da tutto il mondo, che si sono distinti per la loro etica e il loro impegno per la società civile. Sin dalla prima edizione, i campioni premiati, oltre ad essere modelli ed esempi positivi per le nuove generazioni, diventano ambasciatori del Fair Play Menarini nel mondo e portatori dei valori più nobili dello sport.
Nel corso dell’udienza di questa mattina, in rappresentanza di tutti i vincitori del Premio Fair Play Menarini, una nutrita delegazione di ambasciatori del Fair Play Menarini ha avuto l’onore di consegnare la targa di Ambasciatore Fair Play proprio al Santo Padre.
“Papa Francesco ci insegna ogni giorno l’importanza di valori come la fratellanza, la solidarietà e il rispetto del prossimo. Essere ricevuti in udienza dal Santo Padre per promuovere i sani valori dello sport e della vita è stato un grande dono per gli ambasciatori del Fair Play Menarini – dichiarano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – Le parole di Papa Francesco, unite agli esempi degli ambasciatori del fair play, ci ricordano che i veri campioni di vita sono quelli che, anche nei momenti difficili, contano sul proprio impegno e sul proprio talento, rispettando sempre le regole e stringendo la mano dell’avversario”.
“Per noi è stato un regalo e una gioia immensa essere stati ricevuti dal Papa poiché i valori e la mission che il Premio Fair Play Menarini promuove da tanti anni sono gli stessi che il Santo Padre predica ogni giorno – dichiara Angelo Morelli, fondatore del Premio Internazionale Fair Play Menarini –Aver consegnato i Premio, oggi, nelle mani del Santo Padre, dopo aver ricevuto la sua benedizione è per noi di spirito e di stimolo per continuare su questa strada per tanto tempo a venire”
“Il fair play non è un’etichetta che ti si attacca addosso, è un principio interiore grazie al quale hai imparato a soffrire, a condividere, a essere un modello positivo e propositivo per gli altri – afferma l’Ambasciatore del Fair Play, Andrea Lucchetta – Oggi, essere Ambassador del Fair Play mi ha dato la possibilità di parlare con il cuore e lo spirito, incrociando gli occhi di Papa Francesco. È stato come se tutti gli ambassador del fair play che, in questi venticinque anni, si sono avvicendati sulla ribalta del Premio, avessero potuto apprezzare la bontà di quella passione che sgorga dai cuori di coloro che si impegnano per trasmettere valori e messaggi mai banali e indispensabili per il futuro delle nuove generazioni. Incontrare oggi il Santo Padre è stato il coronamento di un percorso che, sono certo, darà agli organizzatori del Premio Internazionale Fair Play Menarini forza e stimoli per amplificare i propri sforzi e continuare a profondere quell’etica del fair play con la quale ogni uomo dovrebbe dedicarsi allo sport e al proprio percorso di vita”.