Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Il governo proroga la norma sulla ricetta medica via mail o sms: accolto l’appello dei medici

Immagine di copertina

Accolto l’appello dei medici di medicina generale: prevista oggi a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri che deve esaminare, tra le altre cose, il decreto Milleproroghe, all’interno del quale verrà inserito anche il prolungamento di un anno della possibilità di ricevere la ricetta medica via mail o sms.

La misura, introdotta con ordinanza della protezione civile durante l’emergenza Covid, era in scadenza a fine anno. Il sindacato dei medici di medicina generale aveva rivolto un appello al governo affinché intervenisse tempestivamente per scongiurare un ritorno alle ricette cartacee da prelevare fisicamente in studio e portare in farmacia per ricevere i medicinali.

Silvestro Scotti del sindacato Fimmg temeva il ritorno al passato e aveva contattato il ministro della Salute Orazio Schillaci per scongiurarlo.

Un’altra idea potrebbe essere quella di imitare il modello del Trentino e del Veneto, dove il medico scrive a computer il farmaco per un determinato paziente, e quest’ultimo semplicemente esibendo la tessera sanitaria in farmacia può permettere al farmacista di accedere al suo profilo e di vedere quali medicine deve consegnargli.

Ma nel resto d’Italia la procedura avviene in forma cartacea, con un codice a barre stampato su un foglio. Con il Covid si era permesso, con il benestare del garante della privacy, di inviare al cittadino “attraverso un sistema di messaggistica, via mail o whatsapp il codice identificativo della ricetta”, spiega Scotti.

Sarà possibile anche il prossimo anno, nell’attesa che venga varata una legge ad hoc.

Ti potrebbe interessare
Economia / Viaggio all’interno del BITE, il cuore dell’innovazione alimentare di Barilla
Salute / Antibiotici e fermenti lattici: come proteggere l’intestino durante la terapia
Salute / Italia capofila al mondo contro l’obesità: ecco cosa prevede la Legge Pella e perché è importante
Ti potrebbe interessare
Economia / Viaggio all’interno del BITE, il cuore dell’innovazione alimentare di Barilla
Salute / Antibiotici e fermenti lattici: come proteggere l’intestino durante la terapia
Salute / Italia capofila al mondo contro l’obesità: ecco cosa prevede la Legge Pella e perché è importante
Salute / L’industria del Junk Food che ci mangia: ecco quali sono gli effetti del cibo spazzatura sulla nostra salute
Salute / Tutti i benefici per la nostra salute, dati alla mano, dello sport e dell’esercizio fisico
Salute / Il dietologo dei VIP Nicola Sorrentino spiega a TPI perché “la dieta Mediterranea fa bene a noi e al Pianeta”
Salute / Il peso delle parole: la rivoluzione culturale contro l’obesità passa anche dal lessico
Salute / L’economista Claudio Jommi spiega a TPI perché curare l’obesità conviene al sistema-Paese
Salute / Cosa possiamo imparare dalla “Metabo Law” in vigore in Giappone contro l'obesità
Salute / La patologia silenziosa di cui non parla nessuno: tutti i dati sull’obesità nel mondo, in Europa e in Italia