Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Consuma funghi allucinogeni e guarisce: daltonico torna a vedere i colori

Immagine di copertina

Un team di ricerca statunitense guidato da scienziati del Center for Behavioral Health – Neurological Institute della Cleveland Clinic ha seguito il caso clinico di un 35enne affetto da daltonismo rosso-verde, la forma più comune di questo disturbo, che ha recuperato in parte la visione dei colori dopo aver assunto funghi allucinogeni. Le sostanze psicoattive come la psilocibina hanno migliorato la sua deficienza nella visione, e anche se per ora non esistono dati oggettivi in letteratura scientifica “che quantificano il grado o la durata del miglioramento associato all’uso di sostanze psichedeliche”, come spiegato dagli autori dello studio, il caso ha attirato l’attenzione di scienziati da tutto il mondo.

Gli studiosi, coordinati dal professor Brian S. Barnett, docente presso il Dipartimento di Psichiatria e Psicologia dell’istituto di Cleveland, hanno fatto inoltre sapere che in diversi recenti sondaggi altre persone daltoniche hanno riscontrato un miglioramento nella visione dei colori dopo aver consumato sostanze psichedeliche. Il 35enne si è sottoposto al test di Ishihara, fatto con immagini con figure visibili soltanto a chi è in grado di distinguere i colori. Prima di assumere la dose da 5 grammi di psilocibina il paziente aveva ottenuto un punteggio di 14, mentre dodici ore dopo era salito a 15, facendo un balzo a 18 dopo 24 ore fino al picco di 19 dopo 8 giorni.

I ricercatori ritengono comunque che un singolo uso dei funghetti allucinogeni potrebbe portare a un miglioramento del daltonismo, potenzialmente anche per diverso tempo. Serviranno altri studi per appurare la correlazione tra l’assunzione di sostanze psicotiche e la correzione del daltonismo: l’effetto verosimilmente legato alla capacità di alterare l’elaborazione visiva, ma il meccanismo biologico coinvolto non è noto perché la condizione è principalmente associata a un difetto genetico.

Ti potrebbe interessare
Salute / La lebbra torna anche in Europa: confermati due casi in Romania e un altro in Croazia
Salute / Ema raccomanda il nuovo vaccino anti-Covid “Mnexspike” prodotto da Moderna
Salute / LNB Clinic del Dottor Lino Bertolini: medicina estetica a 360 gradi che mette al centro la bellezza al naturale
Ti potrebbe interessare
Salute / La lebbra torna anche in Europa: confermati due casi in Romania e un altro in Croazia
Salute / Ema raccomanda il nuovo vaccino anti-Covid “Mnexspike” prodotto da Moderna
Salute / LNB Clinic del Dottor Lino Bertolini: medicina estetica a 360 gradi che mette al centro la bellezza al naturale
Economia / Viaggio all’interno del BITE, il cuore dell’innovazione alimentare di Barilla
Salute / Antibiotici e fermenti lattici: come proteggere l’intestino durante la terapia
Salute / Italia capofila al mondo contro l’obesità: ecco cosa prevede la Legge Pella e perché è importante
Salute / L’industria del Junk Food che ci mangia: ecco quali sono gli effetti del cibo spazzatura sulla nostra salute
Salute / Tutti i benefici per la nostra salute, dati alla mano, dello sport e dell’esercizio fisico
Salute / Il dietologo dei VIP Nicola Sorrentino spiega a TPI perché “la dieta Mediterranea fa bene a noi e al Pianeta”
Salute / Il peso delle parole: la rivoluzione culturale contro l’obesità passa anche dal lessico