Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Reddito di cittadinanza, Valditara: “Sia revocato a chi non ha completato l’obbligo scolastico”

Immagine di copertina

Tra i tanti vincoli che hanno portato a una “stretta” al reddito di cittadinanza già dal prossimo anno, che porteranno alla totale abolizione della misura a partire dal 2024, potrebbe esserci anche il divieto di accedere alla misura se non si è completato l’obbligo scolastico. La proposta arriva dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, che sottolinea: “In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni. Di essi 11.290 possiede solo la licenza elementare o nessun titolo, e altri 128.710 soltanto il titolo di licenza media”. “Noi riteniamo si debba prevedere l’obbligo di completare il percorso scolastico per chi lo abbia illegalmente interrotto – argomenta il componente dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni – o un percorso di formazione professionale nel caso di persone con titolo di studio superiore ma non occupate né impegnate in aggiornamenti formativi, pena in entrambi i casi la perdita del reddito, o dell’eventuale misura assistenziale che dal 2024 lo sostituirà”.

Anche per accedere al futuro sussidio che il governo ha promesso di istituire in sostituzione del reddito di cittadinanza, aver frequentato le scuole dell’obbligo diventerà un requisito necessario. A questo proposito il ministro dell’Istruzione e del Merito ha commissionato un’indagine sui giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni  che percepiscono il sussidio. La ricerca ha dato un esito che Valditara ha definito “sorprendente e inquietante”, rispetto alla quale ha fatto sapere di avere elaborato “una proposta che mostra come la parola ‘merito’ nella visione mia e del governo non sia un orpello retorico, ma costituisca un preciso indirizzo politico”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Troppe donne candidate: lista esclusa dalle elezioni comunali di Bari
Politica / FdI e Pd presentano insieme una proposta di legge per proteggere i minori dai social
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Ti potrebbe interessare
Politica / Troppe donne candidate: lista esclusa dalle elezioni comunali di Bari
Politica / FdI e Pd presentano insieme una proposta di legge per proteggere i minori dai social
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO