Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

L’avvocato Taormina fonda Italia Libera: “Con noi Forza Nuova, pentiti M5S e no Mask”

Immagine di copertina

“Il governo rivoluzionario di Italia Libera si è costituito ed è pronto a prendere il posto di quello in carica, che opprime gli italiani tra dittatura sanitaria e una magistratura quanto più lontana dall’essere popolare”. A parlare è l’avvocato Carlo Taormina che annuncia all’Adnkronos la discesa in campo di una nuova grande coalizione: Italia Libera.

Al suo interno troviamo i militanti di Forza Nuova, ora sciolta. Il movimento di estrema destra guidato da Roberto Fiore, fondato a Roma nel 1997, dice addio alle bandiere rossonere per formare “un’unica grande squadra insieme ai gilet arancioni e all’universo no-mask”. L’obiettivo è quello di presentarsi alle elezioni e alle manifestazioni pubbliche “con gente più preparata e proveniente da diversi fronti e schieramenti”, annuncia l’ormai ex presidente di Fn Fiore, sottolineando che il vecchio partito non può vincere da solo “l’ostacolo della dittatura sanitaria”.

Tra i personaggi coinvolti nel progetto politico ci sono l’avvocato Carlo Taormina – che vestirebbe il ruolo di ministro della Giustizia di un “governo di Liberazione nazionale” – il professor Pierfrancesco Belli alla Sanità, Nino Galloni all’Economia, lo stesso Fiore agli Esteri, il blogger Gianluca Sciorilli all’Interno, l’ex ammiraglio Salvatore Cabras alla Difesa. A loro, spiega Taormina, si aggiungerebbero pentiti del Movimento 5 stelle, tutti i militanti di Fn e dei “comunisti” convinti. Oltre all’ipotesi di sostenere Vittorio Sgarbi nella corsa a sindaco di Roma.

“Ho proposto a Vittorio Sgarbi di fargli da supporter alla sua candidatura a sindaco di Roma. Mi ha detto che avrebbe parlato con il suo comitato elettorale, ma ha già dato una sua adesione di massima”, ha poi rivelato l’avvocato Taormina all’Adnkronos.

“Ho sentito l’avvocato Taormina e l’ho ringraziato per l’appoggio che mi ha offerto per la candidatura a sindaco di Roma. Sto aspettando di capire se si voterà a settembre o giugno, appena si riuscirà a riprendere la vita normale farò un incontro con lui e Italia libera. Per ora corro da solo, con la lista Rinascimento, valuterò poi con le componenti di centro destra se si faranno magari delle primarie”. Vittorio Sgarbi, che nella scalata al Campidoglio ha trovato in Taormina un possibile sostenitore, commenta così all’Adnkronos una alleanza per ora solo ambita dall’avvocato impegnato nel nuovo progetto politico di Italia Libera.

La presenza dei leader di Forza Nuova, in quello che dovrà essere l’ideale governo alternativo del “movimento rivoluzionario”, è al momento un nodo da sciogliere nelle remore del critico d’arte già primo cittadino di Sutri. “Al momento sto valutando, la mia è una proposta al centro destra, accettare l’appoggio di un movimento con il retrogusto di Forza Nuova è una cosa più difficile, ma non posso prendere una decisione solitaria”.

“In fondo Italia Libera è un partito con persone che non sono più quelle che sono state in Forza Nuova, mi riservo comunque di valutare la compatibilità con altre forze di destra, non ho una preclusione aprioristica. Con il sondaggio che ho fatto e che non ho ancora pubblicato sono al 24%, potrei andare anche da solo ma significherebbe portare alla disfatta il centro destra e non è mia intenzione. In fondo è proprio lì che sto valutando i compagni di strada e le alleanze in questo percorso”.

“Siamo per la disobbedienza civile, noi di Italia Libera, ma mai per e con la violenza” sottolinea l’avvocato Taormina. Nel suo studio in Prati, presenti i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore, all’Adnkronos annuncia la nascita già avvenuta di un “movimento rivoluzionario anti dittatura” che attende solo la sua consacrazione. “Pensavamo, magari – dice interrogando i due di fronte – a una adunata in piazza Montecitorio, una sorta di confronto con chi ci proponiamo di sostituire”.

Leggi anche: Roma, vigilessa insultata dai dirigenti di Forza Nuova: aveva chiesto loro di mettere la mascherina

Ti potrebbe interessare
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"
Politica / Attacco dell’Iran a Israele, colloquio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’Italia si unisce nel condannare Teheran
Politica / La maggioranza cambia la par condicio, i giornalisti Rai: “Servizio pubblico megafono del governo”
Ti potrebbe interessare
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"
Politica / Attacco dell’Iran a Israele, colloquio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’Italia si unisce nel condannare Teheran
Politica / La maggioranza cambia la par condicio, i giornalisti Rai: “Servizio pubblico megafono del governo”
Politica / Palamara a TPI: “Conosco il Sistema, mi candido alle europee per combatterlo”
Politica / La proposta di legge di Soumahoro sulla fine del Ramadan: "Sia giorno festivo"
Politica / Addio alla trasparenza: il regalo di Giorgia Meloni ai mercanti di armi
Politica / Mafia, massoneria e voto di scambio: arrestato a Palermo l’ex consigliere comunale Mimmo Russo (Fdi)
Politica / Il capitano Ultimo scopre il volto dopo 31 anni. Il video
Politica / Meloni: “L’Aquila un modello, risposta dello Stato da subito”
Politica / Stadio Roma, emessa la sentenza di primo grado: nove condanne e dieci assoluzioni