Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Senatore della Lega sotto accusa: “Ha percepito fondi destinati ai terremotati pur avendo una casa agibile”

Immagine di copertina

Nuove ombre sul senatore leghista Giuliano Pazzaglini, ex sindaco di Visso – comune delle Marche colpito dal sisma del 2016 – più volte indicato da Matteo Salvini come “senatore dei terremotati”, una definizione che fa sorridere se si pensa che Pazzaglini è attualmente rinviato a giudizio per truffa, peculato e abuso d’ufficio in un’inchiesta in cui è accusato di aver dirottato una parte delle donazioni per i terremotati a due società, una delle quali da lui stesso gestita insieme dall’allora Presidente della Croce Rossa locale, l’amico Giovanni Casoni (esponente di Fratelli d’Italia).

La nuova denuncia arriva da Elio Cordiano, avvocato anch’egli residente a Visso e già tra i sottoscrittori dell’esposto che ha fatto luce sulle donazioni finite sui conti della società dell’ex sindaco: “In questo caso – spiega a TPI – non ci sarebbe stata nessuna violazione della legge, ma una storia paragonabile per vergogna a quei parlamentari che hanno intascato il bonus INPS per il Covid”.

Una questione di moralità, insomma, grande quanto una casa… in tutti i sensi. “Pazzaglini – racconta ancora Elio Cordiano – malgrado il suo stipendio da senatore, ha percepito anche il contributo di autonoma sistemazione (CAS) di 800 euro al mese da marzo 2018 (data della sua elezione) fino a maggio 2020, per un totale di oltre 20 mila euro. Ha percepito quel sussidio nonostante abbia acquistato, proprio nel marzo 2018, un immobile agibile all’asta al 50% con la moglie. Per verificare quanto dico basta andare sull’albo pretorio del comune di Visso e consultare la visura della nuova casa acquistata dal senatore. Trovo vergognoso che un parlamentare, che oltretutto percepisce uno stipendio molto alto, debba percepire anche il CAS, quando molta gente non arriva a fine mese perché ha perso lavoro e casa”. Insomma, volendo fare una battuta amara, si potrebbe dire “i terremotati nelle tende e i senatori della Lega in comode case con tanto di sussidio”.

Leggi anche: Quando vi diranno “prima gli italiani”, raccontate la storia del sindaco leghista e dei 120mila euro ai terremotati spariti

Ti potrebbe interessare
Politica / Catania, il comizio della destra in diretta su RaiNews24 finisce in vigilanza
Politica / Meloni, che bordate sulla Rai: “Libero la cultura da sistema di potere. Qualcuno non sa misurarsi col merito”
Politica / Rai, Santanchè: “Dimissioni Annunziata? Magari la vedremo in campagna elettorale”
Ti potrebbe interessare
Politica / Catania, il comizio della destra in diretta su RaiNews24 finisce in vigilanza
Politica / Meloni, che bordate sulla Rai: “Libero la cultura da sistema di potere. Qualcuno non sa misurarsi col merito”
Politica / Rai, Santanchè: “Dimissioni Annunziata? Magari la vedremo in campagna elettorale”
Politica / Igor Taruffi a TPI: “Porteremo il Pd fuori dalle Ztl”
Politica / “Una checca inutile”, Sgarbi condannato per diffamazione dopo la denuncia di Casalino
Politica / Politiche Green all’italiana: quei 20 miliardi di euro mai spesi per mettere in sicurezza le aree a rischio idrogeologico
Politica / Il Tg1 a Gian Marco Chiocci, Antonio Preziosi al Tg2: ecco le nuove nomine Rai, ma la presidente Soldi è contraria
Politica / Colosimo eletta presidente della Commissione antimafia, l’opposizione insorge: “È collegata all’ex Nar Ciavardini”
Politica / Gabriel e Moretti, la sinistra sulle spalle dei giganti
Politica / Cdm, via libera alle misure d’emergenza per l’Emilia-Romagna: 2 miliardi per contrastare i danni dell’alluvione