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    Le Sardine incontrano il ministro Provenzano: “Abbiamo proposto un Erasmus tra nord e sud Italia” | VIDEO

    Manifestazione delle Sardine Credit: Facebook

    Dopo la vittoria in Emilia Romagna il nuovo incontro del movimento

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 11 Feb. 2020 alle 13:36 Aggiornato il 26 Feb. 2020 alle 12:22

     

    Le Sardine incontrano il ministro Provenzano: “Abbiamo proposto un Erasmus tra nord e sud Italia”

    Le Sardine ripartono da Roma. E fanno rotta verso Sud. A quasi tre mesi dalla nascita, dopo il successo e la vittoria emiliana che lo stesso presidente eletto Stefano Bonaccini ha attribuito in buona parte a loro e dopo lo scivolone comunicativo della foto con Benetton, questa è la settimana della ripartenza. Con qualche consapevolezza in più e molte incognite sul futuro.

    Una delegazione delle Sardine, composta da uno dei quattro fondatori del movimento, Mattia Santori, e da Massimiliano Perna (portavoce Sicilia), Jasmine Cristallo (portavoce Calabria), Michele Esposito (portavoce Campania), Isabella Capozzi (portavoce Puglia), oggi, martedì 11 febbraio, ha incontrato a Roma il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. Domani, mercoledì 12 febbraio, sarà invece la volta del ministro per le Autonomie Francesco Boccia.

    “È stato un ottimo incontro”, ha dichiarato il leader delle Sardine Mattia Santori ai giornalisti, tra cui anche la telecamera di TPI. “Perché se si parla di riconnessione tra Nord e Sud non ripristiniamo un Erasmus già dall’Università tra diverse regioni del Paese? Perché un napoletano non può trascorrere sei mesi al politecnico di Torino e un torinese sei mesi a Napoli?”, ha aggiunto.

    “L’incontro sarà l’occasione di riportare al Ministro la ‘voce del sud’, nata sia dal grande dialogo con i cittadini, che quotidianamente vivono in quelle regioni – si legge in un comunicato diffuso dalle Sardine nei giorni precedenti l’incontro -, ma anche con esperti di rilevanza nazionale e tecnici che ci hanno aiutato a capire le possibilità che si possono ricercare e la situazione reale delle infrastrutture e della ‘macchina’ burocratica che le governa. Sarà un confronto dove la parola principale sarà ASCOLTO. Ed ovviamente una piccola sorpresa in pieno stile Sardine”.

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