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    Renzi: “Se cade Conte, non ci saranno elezioni ma un nuovo governo”

    Il premier Giuseppe Conte e il leader di Italia Viva Matteo Renzi (Credits: Andreas SOLARO/AFP - ANSA/GIUSEPPE LAMI)
    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 17 Feb. 2020 alle 19:29

     

     

    Renzi nell’enews: “Se cade Conte no elezioni, ma ci sarà nuovo governo”

    Continua il braccio di ferro tra il governo di Giuseppe Conte e Italia Viva di Matteo Renzi, ai ferri corti ormai da settimane sul tema della riforma del processo penale e soprattutto della prescrizione. In questi giorni si sprecano i retroscena su possibili alternative nella maggioranza di governo, con Italia Viva che smetterebbe di dare il suo appoggio all’esecutivo Conte e con M5S e soprattutto Pd alla ricerca di nuovi alleati per non dover tornare al voto.

    Nella sua consueta enews, oggi Renzi ha chiarito che se dovesse cadere il governo Conte bis “ci sarà un nuovo governo, ma non le elezioni“. Il leader di Italia Viva, infatti, ha ribadito che “le elezioni non ci saranno per mesi (dopo il referendum di marzo vanno rifatti i collegi e dunque servono tempi tecnici)”.

    Ma quale sarà la maggioranza dell’ipotetico nuovo governo? Di certo, “se avranno i senatori che stanno cercando e i numeri per il conte Ter noi saremo felicemente all’opposizione”, ha scritto Renzi. Nessuna possibilità di una riconciliazione con l’attuale premier, quindi. Anche se il leader di Italia Viva sostiene che “non ci sarà Conte ter perché non hanno numeri”.

    “Da giorni – si legge ancora – molti nostri senatori sono avvicinati da inviti a lasciare Italia Viva. Alcuni di loro sono già stati indicati da taluni media come pronti alla fuga. Se dieci senatori di Italia Viva passassero dall’altra parte ci sarebbe il Conte Ter: terzo governo in tre anni, con terza maggioranza diversa. Io non ci credo, anche perché conosco i senatori di Italia Viva e non ne vedo dieci pronti ad andarsene (per adesso non ne vedo nemmeno uno, a dire il vero). Per me, non hanno i numeri e se ne stanno accorgendo proprio in queste ore”.

    Renzi, nella sua enews, ha inoltre continuato a tenere la barra dritta sul tema della prescrizione. “Più ci attaccano – ha detto – e più capiscono chi siamo. Persone per bene, che non sono in vendita. E che possono rinunciare domattina a un incarico di Governo in nome di un’idea. Non sono mai stato così felice della bellissima comunità di donne e uomini di Italia Viva come in questa settimana. La nostra colpa? Difendere le garanzie per i cittadini dalle inefficienze dello Stato. La nostra punizione? Fuori dal Governo, in nome della ‘tolleranza zero’, dopo una dura reprimenda sulla mancanza di educazione”.

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