Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Orban: “Contatti con Salvini per un nuovo partito nazionalista”

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Il premier ungherese Viktor Orban ha annunciato alla radio pubblica del suo Paese l’intenzione di incontrare il leader della Lega Matteo Salvini ed il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, per discutere la creazione di un nuovo partito nazionalista nell’Unione europea.

Il sogno di Orbàn è dunque quello di dare una casa comune all’ultradestra sovranista, oggi spaccata in due gruppi all’Eurocamera: da un lato ci sono i Conservatori (Ecr), guidati dai polacchi del Pis, il partito di Jaroslaw Kaczynski al governo a Varsavia, e Giorgia Meloni, dall’altro Identità e Democrazia (Id), la formazione di Salvini e Marine Le Pen della quale fanno parte anche gli eurofobi tedeschi di estrema destra dell’Afd.

Orbàn ha spiegato di avere già parlato con Salvini e Meloni, mentre da giorni sono in corso i contatti con i polacchi, alleati del premier ungherese nel formato di Visegrad, ovvero il gruppo di leader dell’Europa centro-orientale che ai vertici europei ormai da sei anni si presenta con un’agenda comune, sovranista, per contrastare il peso dell’asse franco-tedesco di Merkel e Macron e le istanze dei mediterranei sui migranti.

“Italia, Polonia e Ungheria stanno cercando di riorganizzare la destra europea”, ha annunciato Orban alla radio. La nuova destra europea voluta da Orban offrirà – come da lui stesso spiegato – “una casa aperta a tutti i cittadini che non vogliono migranti, multiculturalismo, che non sono dipendenti dalla mania Lgbt, che proteggono le tradizioni cristiane e rispettano la sovranità nazionale”.

Orban ha poi escluso la possibilità di un riavvicinamento tra il suo partito Fidesz ed il Partito popolare europeo: “E’ stata una cosa buona. È stato bello, ma bastava così. In quelle circostanze, era giusto dire addio”.

Leggi anche: Il premier ungherese Orban scrive a Meloni: “Continuiamo a collaborare, insieme per valori e buon senso”

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale