Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:27
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La Russa: “Con la Francia abbiamo tenuto la barra dritta”. L’Ue: “Obbligo di salvare vite in mare”

Immagine di copertina

“L’opera del presidente Mattarella è sempre utile, ma credo anche che la fermezza del nostro governo possa e debba essere condivisa”: il presidente del Senato Ignazio La Russa torna sulla telefonata distensiva avuta questa mattina tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il suo omologo francese Emmanuel Macron, a margine degli screzi con l’Eliseo nati intorno allo sbarco dei migranti a bordo della Ocean Viking, avvenuto a Tolone. Palazzo Chigi non ha autorizzato l’imbarcazione della ong SOS Mediterranée ad entrare nelle acque nazionali, così la nave ha fatto rotta verso la Francia. “Il governo, l’Italia in tutte le sue istituzioni a partire dal nostro presidente della Repubblica – ha detto La Russa – ha tenuto la barra dritta. L’interesse nazionale va mantenuto ad ogni costo, certo con i modi e i toni giusti, ma senza dimenticare che l’Italia sta rispettando a pieno tutte le regole europee e non può essere lasciata sola nella gestione dei flussi migratori. Troppo comodo immaginare che sia solo l’Italia Paese di prima accoglienza”.

Macron e Mattarella non hanno parlato di temi specifici nel loro colloquio, entrambi si sono limitati ad affermare la grande importanza della relazione tra i due Paesi e a condividere la necessità che vengano poste in atto condizioni di piena collaborazione in ogni settore sia in ambito bilaterale sia dell’Unione Europea. Parigi ieri aveva alzato i toni, definendo la premier Giorgia Meloni “la grande perdente di questa situazione”. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini non sembra intenzionato ad arretrare: “Il governo è pronto al pugno duro sugli sbarchi”, mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani, pur ribadendo le ragioni di Roma, ha usato toni più concilianti: “Siamo pronti a parlare con Parigi e a chiudere una polemica che non è partita da noi”.

“Non facciamo differenze che si tratti di una nave ong o di altro tipo, c’è un chiaro obbligo legale e senza equivochi che la salvaguardia della vita umana deve avere la priorità a prescindere dalla circostanze che hanno portato queste persona a una situazione di emergenza”, è la posizione di Anitta Hipper, portavoce della Commissione europea per gli affari interni. “L’Italia è finora il primo beneficiario del meccanismo di solidarietà per la redistribuzione dei migranti – ha aggiunto – finora sono stati 117 ma l’impegno è di 8 mila”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Troppe donne candidate: lista esclusa dalle elezioni comunali di Bari
Politica / FdI e Pd presentano insieme una proposta di legge per proteggere i minori dai social
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Ti potrebbe interessare
Politica / Troppe donne candidate: lista esclusa dalle elezioni comunali di Bari
Politica / FdI e Pd presentano insieme una proposta di legge per proteggere i minori dai social
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO