Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La tutela dell’ambiente entra in Costituzione, Cingolani: “Svolta epocale”

Immagine di copertina
Credits: Veronica di Benedetto Montaccini / Tpi

Svolta storica in Italia: la tutela dell’ambiente e della biodiversità sarà inserita in Costituzione. Con la seconda approvazione della Camera dopo le tre precedenti letture in Aula (una a Montecitorio e due in Senato) necessarie per la modifica della Carta costituzionale, il disegno di legge è passata definitivamente. La proposta, sintesi di proposte precedenti fatte da Liberi e Uguali, Partito Democratico, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e +Europa, in ultima lettura ha ricevuto 468 voti a favore, uno contrario e sei astenuti (tutti di Fratelli d’Italia), e prevede la modifica della Costituzione agli articoli 9 e 41.

Nel primo, in cui si precisa che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica”, è stato aggiunto che “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. L’articolo 41 invece dice che l’iniziativa economica è libera ma “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. Con l’approvazione della legge a questi verranno aggiunti anche “alla salute, all’ambiente”.

“È una giornata storica per il Paese che sceglie la via della sostenibilità e della resilienza nell’interesse delle future generazioni”, ha commentato Palazzo Chigi sulla sua pagina social. “Questo voto del Parlamento segna una giornata epocale: testimonio qui la presenza del governo che crede in questo cambiamento, grazie al quale la nostra Repubblica introduce nei suoi principi fondanti la tutela dell’ambiente”, ha dichiarato invece il ministro per la transizione ecologi Roberto Cingolani.

“Ci sono voluti 70 anni per arrivare a questo risultato. È un avanzamento importante che adesso deve però essere tradotta in politiche sostanziali“, ha affermato Marica Di Pierri, portavoce dell’associazione A Sud. Decisione storica in particolare per il riferimento all’interesse delle future generazioni “prezioso anche per l’azione legale climatica contro lo Stato promossa nell’ambito della nostra campagna Giudizio Universale e ci dà forza per continuare a lottare in tribunale”, ha aggiunto di Pierri.

Ti potrebbe interessare
Politica / Macron sussurra qualcosa a Giorgia Meloni durante il G7: la premier alza gli occhi al cielo
Politica / L’avvertimento di Loretta Napoleoni a TPI: “Benvenuti nell’era del tecnocapitalismo”
Politica / Carraro e gli altri: la folle corsa alla presidenza del Coni
Ti potrebbe interessare
Politica / Macron sussurra qualcosa a Giorgia Meloni durante il G7: la premier alza gli occhi al cielo
Politica / L’avvertimento di Loretta Napoleoni a TPI: “Benvenuti nell’era del tecnocapitalismo”
Politica / Carraro e gli altri: la folle corsa alla presidenza del Coni
Opinioni / I referendum hanno perso da tempo la loro funzione: è ora di ripensarli
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Opinioni / All’Italia serve una strategia per abbassare le bollette (di A. Corrado)
Politica / “Proteggere il futuro”: un estratto del nuovo libro di Luca Del Fabbro
Politica / “Proteggere il futuro”, il nuovo libro di Luca Del Fabbro: una guida per governare il cambiamento
Opinioni / Referendum: ecco perché ha vinto il progetto di Silvio Berlusconi (di R. Parodi)
Politica / Referendum 2025, quorum non raggiunto: affluenza sotto il 30%. Fazzolari: "Governo ne esce più rafforzato". Tajani: "Cambiare legge"