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    Fontana: “Faremo un’estate da liberi, ma la gente è confusa. Governo rassicuri su vaccino AstraZeneca”

    Attilio Fontana Credits: ANSA
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 10 Apr. 2021 alle 16:58

    “Se arriveranno i vaccini, arriveremo a 150mila vaccinazioni al giorno: siamo nelle condizioni per dire che potremo fare un’estate da liberi”. A parlare è Attilio Fontana al termine di alcune visite presso i centri vaccinali lombardi. Lunedì 12 aprile, dopo un mese in rosso, la Lombardia torna in fascia arancione, il presidente Fontana dice che si inizia a vedere la “luce in fondo al tunnel” e invita i lombardi a non “bruciare” questa opportunità con comportamenti che potrebbero rapidamente farli tornare indietro.

    Il Governatore fa capire che tutto dipende dalle forniture di vaccini: “Ovviamente – precisa – se non ci sono i vaccini che ci hanno promesso, non possiamo raggiungere i nostri obiettivi”. Quindi conferma quanto già annunciato nei giorni scorsi. E cioè che “domani sicuramente gli ottantenni avranno ricevuto almeno una dose”. “Le cose stanno andando in maniera ottimale – ha assicurato – e i cittadini sono molto contenti perché sono assistiti bene e l’operazione si svolge in pochi minuti”.

    “Abbiamo la potenzialità per superare i 150mila vaccini al giorno” ha detto il presidente lombardo. Fontana è poi tornato sul tema delle mancate prenotazioni del vaccino AstraZeneca da parte della popolazione anziana che teme effetti collaterali: “Anche in Lombardia c’è il problema del rifiuto da parte delle persone che si devono vaccinare nei confronti di AstraZeneca”, ha ammesso il presidente della Regione. “Non è accentuato come in altre Regioni – ha sottolineato – però c’è anche qui”. “Io sono dell’opinione – ha aggiunto – che AstraZeneca sia efficace, efficiente e sicuro come gli altri vaccini, ma si continuano ad avanzare dubbi sospetti e preoccupazioni, la gente è un po’ confusa”. “Il governo dovrebbe dire con estrema chiarezza ai nostri concittadini che AstraZeneca funziona ed è sicuro come gli altri. Io, per quello che possono contare, ne sono convinto”.

    “Lunedì – ha poi ricordato – i ragazzi delle seconde e terze medie tornano in classe, mentre, per quelli delle Superiori, per ora sarà possibile dal 50 al 75 per cento. Riapriranno negozi, parrucchieri e centri estetici e sarà possibile muoversi all’interno del proprio Comune, senza autocertificazione. Penso ai titolari delle attività che ancora non potranno riaprire. Mi auguro che dopo il 20 aprile, così come promesso dal Governo, possano anche loro accogliere nuovamente i propri clienti”.

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